VELA – Ottima prova per i cussini al campionato invernale d’altura

Con il favore delle condizioni meteo, ed un maestrale di intensità non superiore ai 6 nodi, alle 11,30 il comitato di regata presieduto da Raffele Ricci Presidente dell’VIII zona FIV, accompagnato dall’ufficiale di regata Giacomo Infante, ha dato inizio alle procedure di partenza per la seconda giornata del trofeo Cristoforo Bottiglieri, valida come prima prova del campionato invernale di vela d’altura.

Presente sul campo di regata lo stazzatore Nicola Zizzi che a campione, ha provveduto ad effettuare i controlli di stazza su alcune imbarcazioni.

Due le regate disputate, un “triangolo” su boe fisse ed un “bastone” con la boa di bolina orientata nella direzione del vento.

Impeccabile il lavoro degli organizzatori che in prossimità delle boe, con Beppe Palumbo, Valeria Di Cagno e Giordano Bracciolini, hanno assicurato il corretto svolgimento della regata.

A partire per prime, le barche in categoria Regata/Crociera e Crociera. Le procedure del prepartenza e le manovre per assicurarsi una buona posizione sulla linea di partenza da parte di timonieri ed equipaggi, evidenziano il desiderio da parte di tutti partecipanti di scrivere il proprio nome sull’ambitissimo “Trofeo Bottiglieri”.

Le barche del CUS Bari, ben 7 delle 19 iscritte in questa categoria, con Maisixti di Pino Latorre, Ritmo di Giacomo Scalera, X Blu di Giuseppe Ciaravolo, Elettra di Andrea Bison, Mata’I di Dario Muciaccia, Grace II di Nico Turi, Dido e Gogo Cube di Giani Renna, riescono a partire veloci e con “aria pulita”, insediando da subito le barche più titolate della flotta, Larouge di Davide De Gennaro, Exprivia Luduan di Giovanni Sylos Labini e Scricca di Gianfranco Cioce, tutte con al timone lo stesso armatore.

I secondi a partire sono i minialtura, gli “Enfant Terrible” come li definiscono i velisti, le barche di lunghezza non superiore agli otto metri che con i Surprise, Ufo 22, Melges 24, Este 24 e Platu 25, movimentano il campo di regata, dando filo da torcere alle sorelle maggiori dell’altura.

Sono 5 le imbarcazioni “Cussine” su un totale di 14 iscritte in questa categoria. Il livello tecnico della flotta Minialtura è particolarmente alto, ospiti di lusso campioni del calibro di Roberto Ferrarese, Sandro e Ines Montefusco, tutti a bordo dei due volte campioni del mondo “Classe Platu 25” di Euz II armata da Franceso Lanera e Lucio Tanzarella della LNI di Monopoli.

In acqua a rendere loro il compito difficile, timonieri ed equipaggi meno titolati, ma altrettanto bravi e continui nei risultati, come Josef Pastore del Cus Bari, Beppe Pannarale e Andrea Algardi con il suo inconfondibile missile colorato di giallo.

Partenza al colpo di cannone, come si dice in gergo, tutti allineati sulla linea, alla ricerca del migliore angolo e della massima velocità.

L’intensità del vento è rimasta stabile per l’intera durata delle regate. La direzione invece è ruotata a destra fino a raggiungere i 355° rispetto ai 320° registrati in partenza.

Alla fine della giornata dopo le due prove la classifica vede il Cus Bari sul podio della categoria Crociera con Grace II di Nico Turi, timonata dal sempre verde Peppo Russo, mentre per la categoria crociera/regata X Blu, di Giuseppe Ciaravolo ha conquistato il terzo posto nella classifica gph oltre 600, e Showville Elettra 2 di Andrea Bison con Mario Zaetta (Lni Bari) al timone è arrivata terza nel raggruppamento gph meno di 600. In categoria minialtura, a sorpresa, un bel terzo posto di Antonella armata e timonata da Lino Lattanzi.

Appuntamento a tutti per il 3 dicembre al Circolo della Vela, per la cerimonia di premiazione del Trofeo Bottiglieri.