Triathlon, Infante ‘iron man’ in Sudafrica

Splendido risultato per Marco Infante, giunto quarto di categoria all’Ironman South Africa di Port Elizabeth, micidiale prova che gli atleti di triathlon più preparati affrontano sulle impressionanti distanze di 3.8, 180 e 42 km, ripettivamente di nuoto, ciclismo, corsa. Infante, il triatleta più rappresentativo del C.U.S. Bari, da qualche giorno rientrato in Italia, ha portato grande lustro alla nostra società conquistando, dopo una prestazione magistrale, il primo posto ai piedi del podio di categoria con un tempo di 9:29:52. Partito il 21 aprile con un volo Roma-Adis Abeba-Johannesburg, Marco ha raggiunto Port Elizabeth, uno dei punti più meridionali del continente africano. La gara sarebbe partita domenica da Hobie Beach nelle fredde acque oceaniche, lì dove Atlantico e Indiano si incontrano. Probabilmente la temperatura di 18° C dell’acqua in superficie non ha agevolato la prestazione di nuoto il cui circuito di 1.9 km è stato percorso due volte da Marco in 01:01:01. Pare però che la frazione più impegnativa sia stata quella ciclistica – punto di forza di Infante – per via di un manto stradale non perfettamente piano, chiusa in 04:54:55 dopo 3 giri di 60 km. Il percorso, che partiva dal livello del mare e raggiungeva un altitudine massima di 183 m, si svolgeva su un asfalto troppo ondulato che ha provocato una tensione muscolare eccessiva, pagata successivamente nella maratona finale, tre giri di circa 14 km ciascuno.
Uscito dall’acqua al 128° posto, Marco è riuscito a recuperare 98 posizioni chiudendo la frazione di bici al 30° posto pedalando a una media di 36.67 km/h. La terza frazione, percorsa in 03:29:02 nonostante i dolori muscolari e i problemi di vesciche ai piedi, gli ha consentito di mangiare ulteriori posizioni chiudendo al 25° posto assoluto, 4° di categoria 30-34, 1° fra gli age group italiani, risultati questi di proporzione internazionale. L’unico rimpianto è la mancata slot per partecipare al campionato mondiale che si tiene alle Hawaii, persa davvero per un soffio. Infante sarebbe stato il primo atleta pugliese di sempre a raggiungere questo risultato immensamente prestigioso. Ma siamo certi che l’atleta cussino non si farà sfuggire le prossime occasioni che il calendario offre per centrare l’obiettivo Hawaii.