Bari, 21 febbraio – Tappe forzate per la Liomatic Group Cus Bari, questa settimana. Ieri pomeriggio la ripresa dei lavori (in mattinata, invece, la squadra è stata ospite d’onore della presentazione delle finali di Coppa di LegaDue, in programma al PalaFlorio i prossimi 3 e 4 marzo), domani la partenza alla volta di Capo D’Orlando, dove sarà di scena giovedì alle 20.30, in occasione della 26esima giornata di Divisione Nazionale A. Una sfida ostica, nella quale i cussini dovranno provare a sfruttare l’onda lunga dei tre successi, conquistati negli ultimi dieci giorni, con Ruvo, San Severo e Matera.
72-68 il più recente risultato utile, contro i lucani, che ha permesso ai biancorossi di raggiungere Recanati e Chieti a quota 24 in testa alla classifica, seppur a fronte di numerose partite ancora da recuperare (due per i marchigiani). “Una vittoria molto importante – ha commentato coach Giovanni Putignano – per conservare il ritmo intrapreso negli ultimi impegni. Squadra tosta, Matera, contro la quale abbiamo avuto la meglio grazie a rotazioni un po’ più ampie, soprattutto nel finale”. Rotazioni nelle quali, però, non è rientrato, ancora una volta, Marco Bona, probabilmente al rientro nella trasferta siciliana, dopo i problemi muscolari patiti dopo Casalpusterlengo.
“Abbiamo meritato questi due punti – prosegue Putignano – nonostante un gioco meno brillante rispetto a quello visto a San Severo, ma più concreto ed efficace. Siamo stati bravi a creare discrete situazioni offensive, seppure non sempre siano andate a buon fine. Ciò che più mi ha convinto, è la buona lucidità mantenuta nel finale. Adesso dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sempre inseguendo quell’obiettivo play off che, all’inizio dell’anno sembrava insperabile e ora assume contorni ben definiti”. Prospettive sulle quali il tecnico barese si esprime più esplicitamente: “I giochi sono completamente aperti – conclude -. Giovedì affrontiamo un’altra squadra molto competitiva, in una partita importantissima. Domenica, poi, con Chieti è ancora più determinante per la nostra classifica. Non abbiamo nulla da temere”.