I vertici tecnici della Federazione Italiana Canoa Kayak al CUS Bari

Nell’ambito del “Progetto canoa canadese”, stilato dalla Federazione nazionale, è stata scelto proprio il capoluogo pugliese, con sede presso il CUS Bari, come centro di riferimento tecnico territoriale per effettuare una serie di visite dello staff tecnico federale al fine di fornire la necessaria consulenza tecnica e predisporre la programmazione annuale degli allenamenti, dei test e delle attività finalizzate allo sviluppo del settore.

Il 14 e il 15 Novembre, il “Team Leader” del settore, Antonio Cannone, barese di nascita ma sabaudiano d’adozione, coordinatore del settore canadese e allenatore della squadra nazionale italiana, reduce dalla “conquista” di un storico ed emozionante argento ai mondiali di Mosca con la squadra nazionale canadese Juniores, è stato in prima linea per fornire preziosi consigli e per testare il livello della canoa canadese pugliese. Protagonisti veri di questo “stage” formativo canoistico sono stati i tecnici societari e i numerosi atleti che hanno partecipato, ragazzi con la passione e la voglia di imparare e “fare bene” in questa nuova stagione agonistica alle porte. Presente anche il tecnico del Cus Bari Antonio Fraddosio. “Questa – ha spiegato Fraddosio – è una occasione importante per valorizzare la nostra regione e il vivaio giovanile che abbiamo. Lo scorso anno nel “Meeting delle regioni” abbiamo conquistato un oro proprio in questa specialità. Ora c’è solo bisogno di coltivare questi talenti e non lasciarli scappare”.

“La Puglia – ha porseguito – è una regione che ha sempre fornito atleti molto validi per quanto riguarda la canoa canadese. Lo sviluppo del “Progetto canadese” nel nostro capoluogo è un ottimo punto di partenza per fare emergere i nostri ragazzi in campo nazionale”.

Non ci resta che dire: La canoa “in ginocchio” è pronta a “rialzarsi”!

Ilaria Spagnuolo