Esonerato coach Bray, torna Labate

La Chimica D’Agostino Cus Bari comunica di aver interrotto il rapporto di collaborazione con il tecnico Antonio Bray, al suo posto un altro brindisino, al ritorno sulla panchina dei cussini: Piero Labate. Finisce così, dopo tre stagioni, l’avventura di coach Bray alla guida della formazione barese. Una storia lunga, cominciata nel 2005, quando subentrò a Romano, salvando la squadra sull’orlo della retrocessione in C2 e riportandola, poi, nel giro di due anni, in serie B. “Una decisione sofferta e che sinceramente non avremmo mai voluto prendere – è il commento a caldo del patron biancorosso Maurizio Scalera – le responsabilità di questo momento poco positivo per la nostra formazione non sono e non possono essere imputate solo ed esclusivamente al tecnico Bray, al quale mi lega un immutato sentimento di stima e gratitudine. Non sono parole di circostanza le mie. Avessimo potuto, avremmo preso ben altri provvedimenti, ma in questo momento era necessario dare una scossa all’ambiente, prima che fosse troppo tardi. Per questo, ribadisco i più sentiti ringraziamenti a Tonino Bray per il lavoro svolto, per le soddisfazioni e i successi che ha regalato alla nostra piazza, rimarcando il grosso rammarico per l’interruzione del rapporto con la nostra società. A margine, dunque, ne approfitto per salutare il ritorno a Bari di un altro fedelissimo del PalaCus, Piero Labate, al quale auguro di poter dare il necessario cambio di direzione all’ambiente”. In chiusura, un messaggio alla squadra: “La società in questa stagione ha fatto tutto il possibile, dal rinforzo di novembre, al cambio in panchina; in questo momento ogni atleta dovrà farsi un esame di coscienza e dare quel qualcosa in più che fino ad oggi non ha dato, il futuro di questa società, della squadra e di loro stessi è solo nelle loro mani”.

Mirko Cafaro