Due giornate dalla fine, cussini a pari punti con Melfi (atteso al PalaCus per l’ultima di campionato) e Torre; segue Monopoli a -2. Ceglie a +4

La Chimica D’Agostino Cus Bari continua a vincere. Nove successi nelle ultime undici gare, sette consecutivi, così da cancellare la macchia di altrettanti ko, a cavallo tra andata e ritorno. Contro la Molisana Campobasso (77-68) era importante non interrompere la striscia di risultati positivi e dimostrare che i due punti conquistati contro l’ex capolista Ceglie non sono stati casuali. I cussini hanno fame di risultati e, vista la situazione di classifica (32 punti, gli stessi di Melfi e Torre de Passeri, con Monopoli a 30), occorrerà continuare a vincere anche nelle prossime due partite. Non bisogna perdere l’abitudine e, soprattutto, occorre guardarsi dalle rivali dirette. Melfi ha perso con Monopoli ed è attesa al PalaCus per l’ultima di campionato; Torre ha superato Ceglie e vanta una migliore differenza canestri con i baresi; Monopoli insegue al nono posto e in caso di arrivo a pari punti, avrebbe la meglio con Melfi e Torre, ma non con Bari. Situazione molto intricata e, di sicuro, continuerà ad esserlo, sino agli ultimi secondi di stagione regolare. Quest’anno non sarà assolutamente possibile “scegliere” il rivale di post-season. In testa sono in quattro, a pari punti (San Severo, Martina, Alba Adriatica e Foggia) e il Ceglie insegue a due lunghezze. In questi casi, sempre meglio non soffermarsi a fare calcoli. Il destino è spesso beffardo, quando si ritiene di poter controllarlo. Tornando a parlare dell’ultima sfida con la Molisana, i cussini hanno dovuto faticare non poco. Partenza a razzo nel primo quarto (23-9), ma insolita ritirata nella ripresa. Roba d’altri tempi. Quasi un ritorno ad inizio stagione, quando il Cus non era assolutamente capace di conservare un vantaggio. E così dopo il +17 punti, conquistato nel corso del primo quarto, si arriva all’intervallo appena sul +1 (31-30). Il rientro dagli spogliatoi dei padroni di casa, però, è molto veemente. Subito una serie di triple con Sardano, Conti e Perrucci. E il distacco ritorna in doppia cifra al 30’ (56-46). I molisani non mollano e, nel finale, ci vuole tutto lo spirito combattivo dei cussini per portare a casa un risultato fondamentale. Mirko Cafaro