Doppia vittoria per Pasquale Sciacovelli al Festival dei Giovani di Ravenna

Cus Bari e Canottaggio: un binomio esplosivo. Doppia vittoria per Pasquale Sciacovelli (Cus Bari) al Festival dei Giovani di Ravenna – Si è conclusa la 22esima edizione del Festival dei Giovani a Ravenna. La più importante festa del remo giovanile nazionale ha coinvolto ben 1349 atleti iscritti (990 ragazzi e 359 ragazze), tutti under 14, divisi tra 136 società di tutta Italia. Anche il Cus Bari era presente al raduno-festa con sette dei suoi atleti più giovani di categoria Allievi B (tra gli 11 e i 12 anni) e Cadetti (13 anni).

Quella che si è svolta sul bacino della Standiana, Ravenna, è stata un’autentica maratona di canottaggio con 277 gare, comprese le accesissime sfide tra le rappresentative regionali.

Ad accompagnare i ragazzi biancorossi c’era il loro allenatore Michele Santoro secondo cui “il campo di gara era eccezionale dal punto di vista degli impianti anche se un po’ troppo ventoso nelle prime giornate. Le condizioni migliori con tanto sole si sono registrare solo la domenica”.

Ma nonostante questo i ragazzi del Cus sono riusciti a farsi valere anche questa volta con la doppia vittoria di Pasquale Sciacovelli. Il primo successo, infatti è arrivato su singolo 7,20 maschile durante la prima giornata di gara, il secondo, invece, su barca olimpica durante la seconda giornata di prove.

Anche gli altri cussini hanno ottenuto dei piazzamenti interessanti, ma “la cosa che più conta – ha ribadito Santoro, in eco con Checco Lananna, responsabile della sezione del Cus Bari – è che il Festival dei giovani venga vissuto come uno stimolo a migliorarsi ogni giorno impegnandosi sempre più con la certezza che nello sport l’impegno paga sempre”.

“In Italia – ha aggiunto poi Lananna – si registra un gran fermento per quel che riguarda l’attività giovanile, con investimenti massicci da parte delle società. Bisognerebbe aprire sempre di più le porte del canottaggio ai ragazzini, anche incentivando le fasce meno abbienti, perché solo così si allevano campioni”.