Dopo 101 partite il Cus torna nel Paradiso della B: ripescaggio ufficiale

Dopo 101 partite (in tutto tre stagioni, comprese di post-season) nel Purgatorio della serie C’è una finale persa sul filo di lana, lo scorso 12 giugno, la Chimica D’Agostino Cus Bari torna nel Paradiso della B dilettanti. Il ripescaggio è stato ufficializzato in mattinata, attraverso una telefonata della Lega al direttore sportivo Donato Ravelli. Una notizia che circolava ormai da qualche giorno “ ha spiegato il diretto interessato “ anche per effetto della contestuale promozione del Molfetta in A dilettanti. Solo in giornata, però, è arrivata la certezza per la gioia di tutti. Un risultato che ripaga totalmente dei sacrifici sostenuti. Siamo partiti quattro anni fa con una retrocessione ma, per fortuna, adesso siamo tornati dove ci spetta. E per rimanerci, ora, bisognerà dare un’ intensa accelerata al mercato. Fino a questo momento siamo rimasti in stand by “ ha proseguito Ravelli “ Questa situazione ci ha costretto a tenere in attesa alcuni giocatori, in funzione del campionato che avremmo dovuto disputare. Posso dire, però, che ci sono atleti di ottima levatura, contenti di venire a Bari e che aspettano solo di essere ricontattati. Per loro scendere in C nazionale sarebbe stato più difficile, con il ritorno in B potremo sicuramente contare su un maggior potere d’  acquisto. E quanto ai progetti a breve. Siamo concentrati nella realizzazione di una squadra competitiva e l’obiettivo primario è far riavvicinare tutti i baresi al Centro Universitario Sportivo. Uno dei più grandi risultati raggiunti quest’anno, non a caso, è stato proprio riempire il palazzetto nelle ultime partite, dopo aver iniziato in quattro gatti. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il patron Maurizio Scalera: Dobbiamo muoverci e stringere i contatti necessari, in questi ultimi quindici giorni, per poter avere a disposizione giocatori di categoria. E poi bisognerà tornare a parlare anche con gli sponsor che avevamo messo in attesa, aspettando di sapere il campionato in cui avremmo giocato. Di sicuro la B dilettanti regala maggiore visibilità , ma a prescindere da questo confido in quelle che sono state le disponibilità , sin qui, date anche da grosse aziende e nell’ entusiasmo trasmesso dal dottor D’Agostino.

Mirko Cafaro
(Ufficio Stampa Cus Bari)