Diario di gara biancorosso: la Coppa Italia di polo vista da un’insolita spettatrice

Sabato 27 Marzo 2010

E’ l’alba. Mi sveglio. Stamattina dalla finestra vedo il mare. Maiori. Costiera Amalfitana. Una città “Senza Tempo”. Coppa Italia di Canoa Polo. Mi chiedo che ci faccio qui? (una come me, dedita solo alla canoa olimpica!!) La mia incompetenza verso la specialità della canoa polo (e la mia curiosità!) mi ha portato a seguire la spedizione Cussina a Maiori per poter scrivere al meglio la cronaca di queste due giornate che vi sto per raccontare, sta volta in modo diverso, sotto forma di diario di bordo.

Un lungomare con una spiaggia incantevole prima di arrivare al campo di gara. Distesa di gazebi bianchi. Li conto, trentadue per l’esattezza. Quattro campi di gioco nel caratteristico porticciolo di Maiori, dove la roccia cade a picco sul mare. Ecco i “miei” cussini, riconosco il rosso delle tute, mi sono mancati. Due squadre, l’U21 composta da Antongiulio Cusmai (capitano), Gianmaria Iusco (centrale) , Luca Cinelli (fascia), Gianluca Mongelli (avanzato), Enrico Panzini (fascia), Paolo Di Florio (fascia) e Vito Andrea Loprieno (portiere); e la Senior formata da Marco Savino (capitano), Angelo D’Elia (fascia), Davide Gabriele (portiere), Domenico Di Cosimo (fascia), Arcangelo Turturro (centrale) e Vito De Marzo (avanzato), infortunato Michele Faticoso resta in panchina e fornisce aiuto tecnico e supporto morale. Smontano le barche velocemente, alle nove si scende in acqua. Si inizia con un po’ di ritardo, l’organizzazione non sembra eccellente, ma tutto sommato è accettabile; Maiori è la prima volta che ospita una coppa Italia, e (vogliamo essere buoni) qualche problema logistico (porte che affondano e arbitri senza fischietto!) lo possiamo tollerare…

Si riscalda la squadra U21, e se devo dirla tutta (parere da donna…) i nostri cussini sembrano i più carini… fisicati, scolpiti e simpatici. Non sembrano tesissimi, il primo match non li spaventa. Ma chissà cosa gli passa per la testa in questo momento…forse lo posso solo immaginare. Non parlano. Antongiulio, il capitano, si posiziona accuratamente la sua fascia intorno al bicipite destro. Scambio di sguardi feroci e determinati tra i ragazzi. Sono pronti per la prima sfida. E quando la vittoria è alla portata si ha sempre più paura. Bisogna giocare bene le nostre carte. Prima sfida contro Il C.C Firenze. Fischio di inizio. Scatto. Possesso palla. Partita facile. Dominio incontrastato, 8-0 . Antongiulio, Enrico e Gianmaria segnano i primi goal della giornata.

Combattuta la seconda partita con l’Inchiusa, dove però la nostra U21 perde con un goal di scarto. Si conclude 2-3 la terza partita di girone contro il San Miniato, dove la pressione ha iniziato a farsi sentire e ha fatto commettere ai nostri cussini qualche errore di disattenzione, molti pali e traverse, ottimo gioco di Vito Andrea. Al fine della prima giornata si posizionano al terzo posto e si preparano a giocare la semifinale. Ora tocca ai Senior…Nella partita contro la LNI Ancona, prendono nettamente il dominio della partita e stracciano la squadra avversaria con un 8 -0, ottimo possesso palla e strategie tattiche di gioco nelle partite con L’Offredi Amalfi e Lo Jomar Club, dove vincono con netto vantaggio. Grande coordinazione e gioco di squadra permettono l’eccellente risultato anche contro il Polesine Rovigo, battuto per 4-6.

Al fine della prima giornata, si posizionano primi del girone. Serata tranquilla. Il paesaggio della costiera si tinge dei colori del tramonto. E’ una città senza tempo, tutto sembra essersi fermato, c’è solo tranquillità. I ragazzi sembrano soddisfatti. Ridiamo e scherziamo. Noto che è presente la cosa più importante questa sera: lo spirito di squadra, la sensazione di essere tutti una grande famiglia. Tutti a dormire, domani ci aspettano altre partite, nuove sfide e la lotta al podio.

Domenica 28 Marzo 2010

Sveglia alle sette (per i ragazzi…io,invece, sono balzata giù dal letto alle otto, insieme a qualche ritardatario), stanotte a causa del ritorno dell’ora legale si è dormito un’ora in meno. Mi arriva un messaggio inaspetatto, Monica, impegnata nelle gare di maratona a Torino mi scrive un sms: “La squadra dell’olimpica tifa per voi…”. E’ questo lo spirito che ci vuole, sentirsi un unica squadra, senza distinzioni se si taglia un traguardo o se si segna il golden goal… Uniti, perchè è l’unione che fa la forza…(sono felice! E’ un armonia che mancava fino allo scorso anno…!) Mi apposto in zona spogliatoi (ma che capite!! volevo solo osservare le loro facce..non pensiamo al male!! Ah ah!) .

La tensione è diventata sempre più alta soprattutto per i “piccoli” (si fa per dire…sono delle bestie!!) dell’U21. Si prendono caschi, giubbini, canoe e quelle “odiose” palle gialle che il vento fa volare e che io sono costretta a rincorrere per evitare che cadano in acqua! La prima partita è dell’U21, chi vince passa, per gli altri “il sogno finisce qui” (come direbbe Maria De Filippi!). In cerchio prima di scendere in acqua il grande coach Marco fa il suo discorso, Michele (in veste di vice-allenatore a causa di una bella “barcata” nelle costole presa durante una partita di allenamento!) fornisce ulteriori consigli; i ragazzi ascoltano e riescono ad acquisire quella sicurezza necessaria per affrontare la partita del “dentro o fuori”. Si gioca contro il San Miniato, squadra che nelle partite di girone del sabato aveva dato filo da torcere ai nostri biancorossi battendoli di un goal. Palla in acqua. Il gioco rimane ordinato e secondo gli schemi, i ragazzi sono lucidi e attenti sulla palla, è un pareggio continuo, Gianmaria gioca con aggressività e tattica. E’ un urlo. L’ultimo. Prima dello scadere del tempo. Si ferma il tempo nella città “senza tempo”. Il capitano segna il goal della vittoria. La spuntano negli ultimi secondi con un 5-4. La finale è conquistata. La prima della storia della canoa polo biancorossa, che si vinca o si perda, ora, è già un grande traguardo. (Forse sono più felice io di loro…).

Ora si è entrati nella storia cussina della canoa polo…siamo (dico siamo perchè ormai mi sento parte della squadra!) in finale. Si gioca contro l’Inchiusa, si tenta il “colpaccio” ma la stanchezza inizia a farsi sentire, si spezza l’armonia di squadra, i ragazzi non sono nel pieno delle loro energie, ma giocano con passione e determinazione. Urla da parte del coach, strategie di partita. “A uomoooo!” e “Svegliaaaaaaaa!” sono le frasi più gridate dagli spalti. Che agitazione! (Tra loro e i cussini dell’olimpica impegnati a Torino,di cui non sapevo i risultati, ho passato una giornata sempre in ansia!). Finale equilibrata con passaggi di alta spettacolarità. I Cussini non riescono a guadagnarsi la vittoria, ma conquistano un argento sudato e meritato, la prima medaglia nella storia della canoa polo biancorossa. I giovanissimi si colorano d’argento; hanno saputo dimostrare che la stagione che sta per iniziare si prospetta ricca di successi, e che l’impegno costante e la passione possono portare a grandi risultati. Merito del grande coach Marco Savino e dell’istruttore Michele Faticoso, che forniscono ai ragazzi i giusti consigli, la giusta carica e grinta per affrontare il campionato. La Senior si trova di fronte squadre abbastanza capaci e forti che danno filo da torcere all’armata biancorossa. Perdono contro il KST Palermo in una partita combattuta e difficile. Le ultime due partite vinte contro lo Jomar Club e la Canottieri Firenze portano alla conquista del settimo posto in classifica generale, risultato eccellente in apertura di stagione. Ottimo gioco da parte di tutti i componenti, in particolare da segnalare il difficile ruolo di Davide, portiere, il più piccolo della senior, che si è trovato al cospetto di atleti con molta più esperienza ma ha giocato in modo straordinario, meritandosi il posto affidatogli dal coach nella squadra dei “grandi”.

L’avventura è finita. E’ ora di tornare a casa. E io ho il dovere di ringraziare tutti per la magnifica esperienza e le forti emozioni. Ma il meglio deve ancora arrivare: da metà aprile i cussini saranno impegnati nel campionato di serie A, A1 e U21; il capoluogo pugliese, inoltre, ospiterà la serie A il 15 e 16 Maggio nella struttura delle Piscine Comunali. Ora non resta che prepararci a una stagione di grandi e appassionanti sfide per la canoa polo del Cus Bari.

Ilaria Spagnuolo