Cussini beffati allo scadere: 58-61 vince Massafra

Se l’aggiudica la Cisa Massafra il derby tra i fanalini di coda del girone D di serie B dilettanti. Al PalaCus di Bari finisce 61-58 per gli jonici che lasciano così la Chimica D’Agostino Cus Bari, sola, in fondo alla classifica del raggruppamento. Match vietato agli amanti del bel basket. L’alta posta in palio produce, infatti, una contesa piuttosto spezzettata, tesa e con poco spazio per giocate degne di questo nome. Due punti conquistati dagli ospiti solo nelle battute finali. A meno di un minuto dall’ultima sirena, le due squadre sono ancora appaiate sul 58-58, con il Cus a gestire un possesso fondamentale. Se ne incarica De Bellis, bravo a superare in palleggio Paparella, non nella conclusione che danza sul ferro e, nel parapiglia dell’area dei tre secondi, finisce tra le mani di Saborido. Cambio di fronte. Stavolta è il turno di Paparella: pick and roll con Soro, penetrazione centrale e fallo subito da De Bellis, costretto ad uscire per raggiunto limite. Si va in lunetta con 34’’ sul cronometro. Il play argentino non trema: 2/2 (58-60) e un possesso di vantaggio. Time out Bari. Al rientro, tocca a Cancellieri orchestrare l’azione d’attacco: penetrazione e scarico per il tiro da tre di Storchi, che finisce sul ferro. Rimbalzo Massafra e ancora fallo su Paparella, con 10’’ da giocare. Il play neo-acquisto degli jonici, questa volta, fa 1/2 (58-61) dalla lunetta, lasciando un solo possesso di distacco tra le due formazioni. I cussini provano così ad affrettare le operazioni: Cancellieri si catapulta nell’altra metà campo, subisce un raddoppio da Saborido, ma prova ugualmente la conclusione dalla lunga distanza, che non colpisce neanche il ferro, tra le ovazioni dei tifosi ospiti. Finisce così una gara sempre in bilico, sin dalle prime battute di gioco e decisa solo da alcuni episodi.
Alla palla a due coach Bray aveva presentato il quintetto composto da De Bellis in cabina di regia, Labate e Ciocca esterni, Risolo e Storchi sotto le plance; dall’altra parte il collega Roggiani aveva risposto affidandosi a Paparella, Ricci, Birindelli, Nocioni e Soro. Al 5’ il parziale è di 7-8, con i padroni di casa bravi ad appoggiare il gioco su Storchi e Risolo e i massafresi sospinti dalle triple di Ricci e Paparella. Dopo pochi minuti, una tegola per parte: Labate è costretto a lasciare il campo per un problema al quadricipite; idem Nocioni, già gravato di due falli. L’equilibrio, tuttavia, non ne risente. Alla prima sirena, è il Cus a tentare un timido allungo (17-14), con le conclusioni di De Bellis e Barozzi. Al rientro, tuttavia, arriva la pronta risposta del Massafra: 7-0 di break e primo cospicuo vantaggio (17-21), al quale replicano subito i baresi Risolo e ancora De Bellis per il 23-23 del 15’ che diventa 30-33 sulla seconda sirena, in virtù della conclusione dalla lunga distanza di Ricci, quasi allo scadere. La terza frazione non smentisce il copione sin qui osservato: 41-41 al 25’, con le due squadre che non riusciranno più a trovare il canestro dal campo sino alla terza sirena (42-42). Parziale che fa da prologo, pertanto, al finale sopra descritto.
Mirko Cafaro
CHIMICA D’AGOSTINO CUS BARI – CISA MASSAFRA: 58-61
Bari: Barozzi 5, Cancellieri 9, Vernillo ne, Calia ne, Ciocca 6, De Bellis 13, Labate 9, Storchi 7, Crescenzi ne, Risolo 9. All. Bray
Massafra: Valentino 6, Paparella 12, Ricci 13, Birindelli 5, Nocioni 2, Angelino ne, Saborido 2, Helale 9, Carcano ne, Soro 12. All. Roggiani
Note: uscito per cinque falli De Bellis. Parziali: 17-14, 30-33, 42-42