Domenica 22 giugno presso lo Stadio del Nuoto di Bari, sotto l’egida del Comitato regionale pugliese della Federazione Italiana Nuoto, si è conclusa con il 2° Trofeo Pugliese la lunga stagione regionale di Nuoto Master iniziata a ottobre dell’anno scorso e che ha coinvolto più di mille atleti pugliesi provenienti da più di 50 società sportive. Un movimento sportivo amatoriale, quindi, incredibilmente ricco e capace di attirare pubblico e di coinvolgere come protagonisti appassionati, amatori, ex nuotatori agonisti dai 24 anni in su senza limite di età.

L’evento finale, una sorta di Campionato Regionale estivo, ha visto l’indiscutibile affermazione del CUS Bari, società sportiva tra le più antiche in Puglia nel settore nuoto e non solo. Sempre ai vertici durante tutta la stagione con piazzamenti prestigiosi e podi conquistati in tutte le manifestazioni, il CUS Bari ha chiuso in bellezza la stagione lasciando dietro tutte le società concorrenti.

Un primo posto meritatissimo, dicono gli allenatori Tarantini, Oliva e Favia, giunto al termine di un percorso di preparazione faticoso e impegnativo. Un percorso dedicato alla preparazione tecnica e atletica ma che è servito anche a consolidare il vero punto di forza della squadra: unione e coesione del gruppo. I nove mesi di attività sono stati – per gli oltre 70 atleti tesserati per la società barese – un’occasione di confronto sportivo ma anche di socializzazione, di divertimento, di confronto generoso con gli altri. «Il nuoto – afferma Niki Oliva – è uno sport individuale e offre i vantaggi di questo carattere: i successi sono tutti di chi li conquista e non bisogna dividerli con nessuno. Però al tempo stesso il nuoto è anche sport di gruppo, di squadra: nuotare accanto a un’altra persona è sempre un forte stimolo per continuare a mulinare le braccia, per spingere – “tirare”, come si dice in acqua – e per arrivare alla fine. E alla fine, nonostante il fiatone, c’è sempre una gran voglia di stare con gli altri, di parlare, di giocare, di scherzare. E questa voglia resta anche dopo l’allenamento e finisce che la squadra resta unita anche fuori dall’acqua. Da questo punto di vista il nuoto master è un’opportunità imperdibile per chi vuole dedicarsi a una attività fisica sana senza rinunciare al social time.

Al CUS Bari accoglieremo sempre tutti gli appassionati di nuoto che vorranno provare il nostro programma

di Master Experience, un programma vincente di cui andiamo fieri, un nuovo modo di concepire lo sport per tenersi in forma e divertirsi».

Il bottino di medaglie al Trofeo Puglia è stato impressionante: 93 piazzamenti senza nemmeno tener conto delle staffette, 25 ori (Rosalba Zerbinotti, Marco Resta, Alberto Abbadessa nei 50 dorso, Mariapaola Attolini e Enrico Bisceglia nei 50 farfalla; Pia Longobardi nei 200 misti; Manuel Cano Garcia e Alberto Abbadessa nei 100 stile libero; Pia Longobardi e Manuel Cano Garcia nei 200 stile libero; Floriana Marangi, Raffaella Venafra, Giorgio Macchia e Nicola Starita nei 50 rana; Rita Serafino e Enrico Bisceglia nei 100 farfalla; Pietro Azzone e Giacomo Susco nei 400 stile libero; Eliana Salvemini, Raffaella Venafra e Giorgio Macchia nei 100 rana; Mariapaola Attolini, Valerio Verrocchi, Roberto Ruggiero nei 50 stile libero; Valentina Rosati nei 200 farfalla), 26argenti (Giulia Ritossa, Filippo Mola e Niki Oliva nei 50 dorso; Rita Serafino, Marko Markovic, Niki Oliva nei 50 farfalla; Marco Mastropietro nei 200 misti; Valerio Verrocchi, Marino Spilotros e Davide Pignone nei 100 stile libero; Nicola Annese, Pietro Azzone, Mauro Annese e Davide Pignone nei 200 stile libero; Eliana Salvemini e Stefano Fusco nei 50 rana; Gianvito Galasso, Filippo Floro e Marco Infante nei 400 stile libero; Feliciana Lorusso, Denise Carulli, Elisa Cavone, Nicola Annese, Marko Markovic, Stefano Colapietro e Nicola Starita nei 50 stile libero) e 14 bronzi (Valentina Rosati, Stefano Fusco e Marino Spilotros nei 50 farfalla; Feliciana Lorusso e Rossella Loiacono nei 100 stile libero; Michele Alloggio e Marco Infante nei 200 stile libero; Denise Carulli e Dario Lovascio nei 50 rana; Francesco Veneziani nei 100 rana; Rossella Loiacono, Stefania Mattia, Nicola Pastore e Francesco Annese nei 50 stile libero) con alcuni podi tutti biancorossi.

Infine il trionfo delle staffette dove gli atleti cussini non hanno lasciato proprio spazio agli avversari: su 20 partecipazioni il CUS Bari è arrivato 16 volte primo, 3 volte secondo e 1 volta terzo.

Dopo qualche giorno si sono tenuti i Campionati Italiani a Riccione. Il CUS Bari è stato, in quell’occasione, rappresentato da un unico elemento ma, se vogliamo, il più rappresentativo. Maria Pia Longobardi, 24enne barese, ha raccolto successi incredibili: al termine di una stagione grandiosa suggellata solo da primi posti, record regionali a pioggia e da un record italiano negli 800 stile libero, l’atleta cussina ha vinto due medaglie di argento nei 400 stile libero (a 1 secondo dal primo posto) e nei 400 misti e ha conquistato un sesto posto nei 100 stile libero. Gli allori non finiscono qui perché la Longobardi è salita sul gradino più alto del podio italiano più ambito del circuito FIN Master, quello della classifica Ironmaster (categoria M25 femminile), classifica riservata a chi ha effettuato durante l’arco della stagione tutte le 18 gare previste dalla FIN. Nello stesso contesto romagnolo ha anche ricevuto il premio per il secondo posto conquistato nella classifica italiana Supermaster (classifica delle migliori 5 prestazioni registrate in specialità differenti).

Adesso i nuotatori cussini si prendono un po’ di vacanza per riposarsi ma senza allontanarsi troppo dal loro sport preferito: alcuni continuano con blande nuotate nella meravigliosa vasca esterna del CUS Bari (una piscina pensile che affaccia sulla darsena davanti al lungomare cittadino aperta tutti i giorni tutto il giorno per l’intera stagione estiva), altri scelgono il mare per fare qualche bracciata sotto il sole, altri seguono il ricco circuito di competizioni in acque libere.

La programmazione degli allenamenti riprenderà a settembre. «Sfrutteremo questo periodo di pausa – dicono i tecnici del CUS Bari – per valutare l’ingresso in squadra di nuovi elementi e programmare con cura la prossima stagione: l’obiettivo è crescere ancora perché di vincere non si è mai paghi».