Chimica D’Agostino Cus Bari a Foggia

Non è riuscito alla Chimica D’Agostino Cus Bari il colpo esterno, nel primo atto della serie finale play off. A Foggia finisce 80-69 per i padroni di casa, al termine di una contesa piuttosto combattuta, sino ai minuti finali. Dopo un buon inizio barese, denotato da un parziale sempre in bilico (19-16 al 10’; 38-36 al 20’; 45-45 al 25’, 50-50 al 28’), Scoccimarro e soci hanno smarrito un po’ della consueta verve, consentendo agli avversari di prendere il sopravvento. Non era il solito Cus Bari, poco ma sicuro. Quel gruppo capace di giocare in modo sfacciato e concreto su qualsiasi parquet, ha patito un po’ di tensione. Scelte affrettate, poca intensità difensiva, qualche errore di troppo nei momenti topici della rimonta finale. Il resto è stato fatto da una coppia arbitrale, apparsa tutt’altro che in grado di reggere un simile banco di prova. Difficile credere che, per due quarti di fila, una delle due formazioni riesca nell’impresa di non commettere falli. Difficile credere anche che, in poco meno di metà ultimo quarto, gli ospiti si siano visti fischiare due falli tecnici e altrettanti antisportivi. Delle due l’una: o il Cus Bari ha invertito profondamente una tendenza che l’ha sempre qualificata tra le squadre più corrette del campionato (e chi ha assistito alla gara può testimoniare in proposito), o c’è qualcosa che non ha funzionato nella direzione di gara. Dalle pagine del nostro sito ufficiale, ma anche sugli altri organi di stampa, raramente ci siamo permessi di discutere l’operato arbitrale. Anche in quest’occasione, quale presupposto dell’analisi della sconfitta, s’è posto una sicura prestazione sottotono della formazione allenata da coach Bray. Ma riteniamo, altresì, che in un momento così importante, per la stagione di due squadre, sia d’obbligo poter contare su condotte arbitrali corrette e soprattutto scevre da condizionamenti esterni e prevenzioni nei confronti di chicchessia. Giovedì a Foggia, questo non è accaduto. E considerata la presenza, in tribuna al PalaRusso, di ben due commissari arbitrali ci auguriamo davvero che se ne sia preso atto.
Mirko Cafaro

FOGGIA: Acito 3, Ciampaglia 11, Sarritzu 3, Luca Vigilante 5, Chirico 10, Padalino 21, Sammartino 2, Sisto 9, Liberatori 16, Ferramosca ne. Coach: Roberto De Florio
BARI: Bruni 0, Perrucci 12, Sardano 11, Grimaldi 14, Cancellieri 9, Ciocca 4, Conti 11, Dragojevic 0, Scoccimarro 8, De Feo ne. Coach: Tonino Bray
PARZIALI: 19-16; 38-36; 60-54; 80-69
5 FALLI: Scoccimarro 39′ 8″, Ciocca 39′ 36″
FALLI TECNICI: De Florio 23′ 49″, Ciocca 34′ 55″, Scoccimarro 39′ 8″
ARBITRI: Boscolo di Chioggia e Marton di Conegliano Veneto