Ha indossato per la prima volta la maglia azzurra in una gara internazionale: il Memorial Paolo D’Aloja dedicato al presidente della Federazione Italiana Canottaggio, che diede notevole impulso alla nascita del Centro Nautico di Piediluco.

La giovanissima promessa della sezione canottaggio del Cus Bari, Giorgia Bergamasco, ha partecipato alla regata riservata a Nazionali e società che apre, di fatto, la stagione remiera internazionale e che si svolge ogni anno sul lago di Piediluco.

Qui si è confrontata con quelli che vengono considerati i mostri sacri del canottaggio , anche se non è riuscita a conquistare nessuna medaglia. A causa della stanchezza muscolare, infatti, Giorgia non è riuscita a classificarsi per la finale nel singolo della prima giornata, mentre nella seconda prova finale si è classificata solo sesta su sei.

Il risultato non è stato certo dei migliori per la giovane Giorgia, ma questo non la ferma di certo. Anzi. «È stata un’esperienza fantastica – sono le prima parole di Giorgia al rientro – già ricevere e indossare il body della nazionale per me è stata una grande emozione. Io ho fatto due gare nel singolo: in una non sono riuscita ad entrare in finale; nell’altra invece ho raggiunto la finale diretta contro atleti con alle spalle partecipazioni a competizioni mondiali ed europee. Purtroppo però sono arrivata sesta – ha proseguito – ma anche questa è stata un’esperienza di scuola che mi ha fatto imparare tanto e mi ha stimolato fortemente spronandomi a fare sempre meglio in allenamento per raggiungere risultati sempre migliori».
Non è un caso, quindi, se Giorgia ha già ripreso i suoi allenamenti.

Ma Giorgia non è stata la sola cussina a partecipare al Memorial D’Aloja. Al suo fianco, nella 4X SM c’era anche Domenico Montrone (che ha iniziato la sua carriera remiera nel Cus Bari e adesso indossa la maglia delle Fiamme Gialle) che, insieme ai compagni di squadra (Luca Rimbaldi, Matteo Stefanini e Simone Raineri) ha conquistato il primo posto battendo gli svizzeri e i lituani in una gara strepitosa, e confermando il suo stato di grazia in questo momento.

Un ruolo importate nel memorial d’Aloja lo ha ricoperto anche Massimo Biondi, allenatore di Giorgia Beramasco. Durante la manifestazione, infatti, oltre a fare il tifo per la sua giovane promessa e a darle qualche consiglio tecnico dell’ultimo minuto, Massimo ha affiancato il responsabile Nazionale della squadra femminile, Claudio Romagnoli.

Ma adesso è già tempo di andare oltre. L’attenzione degli addetti ai lavori è infatti già rivolta verso il prossimo appuntamento. Il 4 e 5 maggio ci sarà il secondo meeting nazionale a Piediluco, al quale sarà nuovamente abbinata la regata di alta qualificazione TRio 2016.