CANOTTAGGIO – Al Festival dei Giovani di Ravenna il Cus Bari ottiene il miglior risultato degli ultimi 10 anni

Il Cus Bari conquista il miglior risultato degli ultimi 10 anni alla 24a edizione del Festival Dei Giovani, gara di canottaggio di livello nazionale riservata alle categorie giovanili under 14. Ben 1492 gli atleti iscritti alla gara, provenienti da 120 società remiere di tutto lo Stivale. Di questi, appena 13 i cussini, che sono arrivati a Ravenna in furgoncino, accompagnati dai tecnici Michele Santoro (responsabile Cas) e Alberto Boccuto.

Sono stati loro, con la loro forza e determinazione a conquistare sei ori (Pasquale Sciacovelli (singolo 7,20 Allievi C maschile); Luca Leggiero (singolo 7,20 Allievi C maschile); Fabrizio Zingarelli (singolo 7,20 Cadetti maschile); Andrea Genchi e Fabrizio Zingarelli (doppio Cadetti maschile); Antongiulio Palmieri (singolo 7,20 Allievi B2 maschile); Gabriele Loconsole (singolo 7,20 Allievi B2 maschile)) e sei argenti (Andrea Genchi (Singolo 7,20 Cadetti maschile); Ornella Genchi (Singolo Allievi C femminile); Vito Castro (Singolo 7,20 Allievi C maschile); Riccardo Dani (Singolo 7,20 Allievi C maschile); Vito Castro, Riccardo Dani, Luca Leggiero e Pasquale Sciacovelli (Quattro di coppia Allievi C maschile); Antongiulio Palmieri e Gabriele Loconsole (doppio Allievi B2 maschile)). Dodici in tutto le medaglie conqustate dai cussini, quindi, sul campo della Standiana. A queste si aggiungono i tanti piazzamenti a pochi metri dal podio. Per Oriana De Luca, Silvia Triggiani, Bartolomeo Intranò e Michele Radicchio, infatti non è arrivata la medaglia, ma i giovani atleti cussini possono considerarsi molto soddisfatti perché hanno dato il massimo. Continuando così i risultati arriveranno anche per loro.

Le scelte e l’impegno del responsabile Cas, Michele Santoro, confortati dal DT Massimo Biondi e dal costante lavoro dei tecnici Fabio Chierico, Alberto Boccuto e Saverio Binetti hanno permesso questi risultati: «Si tratta del miglior piazzamento degli ultimi dieci anni con solo due atleti in più rispetto al passato», dice Michele. «Grazie a questo affiatato gruppo di allenatori – continua – e all’entusiasmo della squadra siamo riusciti ad aumentare la qualità tecnica e la preparazione atletica delle nostre giovani promesse. I risultati lo dimostrano».

Certo, la strada da percorrere è ancora lunga per risalire nel ranking delle società. Nonostante gli ottimi risultati, infatti, il Cus è ancora lontano dai vertici. Tuttavia, non va sottaciuto che rispetto allo scorso anno è migliorato di ben 22 posizioni arrivando a occupare la 32esima posizione su 120. Sicuramente un ottimo risultato per una società che ha cominciato solo l’anno scorso la sua nuova vita.