CANOA – Fornarelli eletto presidente della DAC e del Collegio Ufficiali di Gara FICK

Vitantonio Nicola Fornarelli è stato insignito di un importantissimo riconoscimento nell’ambito degli arbitri di canoa: un orgoglio per il CUS Bari ed un importante onore di livello nazionale. Abbiamo colto le sue emozioni e ci siamo fatti spiegare funzioni e racconto delle esperienze.

Qual è il suo stato d’animo dopo questo riconoscimento?

La elezione a Presidente della Direzione Arbitrale Canoa (DAC) e del Collegio degli Ufficiali di Gara della Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK) mi inorgoglisce perché è la prima volta che tale carica viene rivestita da un candidato meridionale. Ho battuto il torinese Stefano Zsigmond. Mi fa ancora più felice il fatto che i voti sono arrivati da colleghi di tutte le regioni a dimostrazione che non si è trattato di un semplice accordo elettorale ma di un voto alla persona. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla compattezza del gruppo arbitrale pugliese ed è il riconoscimento di 26 anni di silenzioso lavoro.

Di cosa si occupa esattamente la Direzione Nazionale Arbitrale Canoa e il Collegio degli ufficiali di gara della FICK? Come funziona la Direzione Arbitrale?

Il Collegio degli Ufficiali di Gara è l’organismo tecnico della FICK che inquadra gli Ufficiali di Gara italiani.
La DAC, composta dal Presidente e da tre Consiglieri (D’Angelo di Ivrea, Silvestri di Sabaudia e Pelli di Napoli) tutti eletti dall’Assemblea degli Ufficiali di Gara, è l’organo direttivo che ne disciplina l’attività, i membri sono paragonabili ai designatori del calcio.

Quali sono gli interventi che intende attuare durante il suo mandato e quali sono le criticità, se ce ne sono, della struttura che dovrà presiedere? Quanto dura il mandato?

Ben nutrite sono le linee programmatiche che mi vedranno impegnato nel quadriennio olimpico 2013-2016, si tratta di argomenti molto tecnici che possono essere riassunti nell’obiettivo della crescita tecnica dei gruppi arbitrali di tutte le regioni, alcune delle quali dimenticate. Sarà molto dura, vista la continua riduzione del budget disponibile, ma la migliore organizzazione può sopperire a tali deficit. Impegno ed equilibrio gli elementi su cui basare il mio mandato.

Da quanto tempo è un “cussino” e come è iniziata la sua avventura nel Centro Universitario Sportivo di Bari? Ha già ricoperto dei ruoli, ad esempio come consigliere, nella Direzione Arbitrale?

Provengo dal canottaggio. La federcanoa nasce solo nel 1983 da una costola della federcanottaggio.
Arrivo al CUS nel dicembre del 1974 e dal 1975 svolgo un’intensa attività come atleta di canottaggio. Come timoniere partecipo a 170 gare (regionali, nazionali e internazionali). Tra i risultati più rilevanti si evidenziano: un titolo di Campione Italiano, quattro di vice campione Italiano, due titoli di Campione Nazionale Universitario, presenza in tre manifestazioni Internazionali come Nazionale Universitario; tredici sono i titoli di Campione Regionale dal 1975 al 1980 in varie categorie e imbarcazioni.

Parallelamente agli studi universitari conseguo il diploma nazionale di allenatore di canottaggio (squadre agonistiche) e alleno la squadra giovanile del CUS Bari (1982-1992) contribuendo alla vittoria e a numerosi piazzamenti d’onore del CUS Bari nelle classifiche nazionali giovanili di quegli anni.
Negli anni ’80 partecipo come membro esperto del C.U.S.I. alla Commissione Attività Promozionali del C.O.N.I. Provinciale di Bari.

Dal 1986 sono Ufficiale di Gara della Federazione Italiana Canoa Kayak. Partecipo come membro di giuria a circa 140 manifestazioni (regionali, nazionali e internazionali in Italia).

Il 09/12/2000 a Coverciano (FI) sono eletto, per il quadriennio olimpico 2001-2004, Vice-Presidente della Direzione Arbitrale Canoa della FICK.

Il 04/12/2005 a Chianciano (SI) sono rieletto, per il quadriennio olimpico 2005-2008 e riconfermato Vice-Presidente della Direzione Arbitrale Canoa della FICK. In questi periodi sono membro di commissione d’esame per Ufficiali di gara e Supervisore a numerose manifestazioni Nazionali e Internazionali in Italia.

Sono stato nominato Ispettore federale FICK, per la verifica dei requisiti delle affiliazioni, con Delibera del Consiglio Federale FICK nel 2006.…….e quindi il primo dicembre scorso, a Castel Gandolfo presso il Centro Federale FICK, la elezione a Presidente della DAC.

Da quanto detto si deduce che “ho vissuto” molti anni all’interno del CUS Bari respirando la stessa aria di grandi personaggi sportivi del CUS a partire dal presidentissimo Lojacono, a Dentamaro, Squicciarini, Pepe (anche loro giudici arbitri) per finire, tagliando corto, a Corsi e Laforgia. Ritengo il CUS una grande fucina di Dirigenti sportivi.

Ovviamente, per la mia crescita arbitrale mi sono avvalso anche di figure “non cussine” ricordo caramente il prof. Turturro del C.C. Barion e il maresciallo Castaldo della Marina Militare di Taranto.
Voglio concludere dicendo che i canoisti cussini non devono sperare di essere favoriti nel corso delle gare, convinto come sono che un Ufficiale di gara debba contribuire a rendere equilibrato il confronto sportivo, garantendone le regole. Accettare le decisioni arbitrali è segno di grande sportività!