CAMPIONATI NAZIONALI UNIVERSITARI 2018: UNIBA E IL CUS BARI SONO I PIÙ MEDAGLIATI D’ITALIA

75 medaglie (24 ori, 23 argenti e 28 bronzi): è questo il bilancio per le divisioni sportive delle due Università Baresi negli ultimi Campionati Nazionali Universitari primaverili. L’evento, organizzato dal Centro Universitario Sportivo Italiano, si è svolto in due tempi: dal 10 al 12 maggio sono stati di scena a Taranto le gare di Canoa e Canottaggio, mentre dal 19 al 27 maggio il Molise ha ospitato tutti gli altri sport. Più di 2500 gli studenti universitari partecipanti, provenienti da tutta Italia.

Bari così, conquista il primato italiano per la prima volta nella storia, lasciandosi dietro Milano (che totalizza 70 medaglie) e, ben distanziata, Napoli, che si ferma a 39 medaglie. Primati, per la divisione universitaria biancorossa, nel Canottaggio, nella Canoa, nel Taekwondo (in cui Bari conquista 8 titoli nazionali), Tennis (podio per Natasha Piludu nel singolo femminile) e nell’atletica, dove il centometrista Luca Cassano consente al CUS Bari di confermare il titolo già guadagnato lo scorso anno. Oro anche per le ragazze baresi impegnate nel calcio a 5 e per il tennis in carrozzina.

Soddisfatto il Rettore, prof. Antonio Felice Uricchio “Bari è ormai al centro della policy di sviluppo dello sport universitario voluta da CRUI e CUSI nel progetto Camminare Insieme. Da Bari passano le eccellenze dello sport italiano, che ringrazio per onorarci della scelta di studiare nella nostra Università”. Festeggia il Presidente del CUS Bari, dott. Giuseppe Seccia “è in atto una fase di rilancio dello sport universitario, di cui il CUS vuol essere protagonista affiancando gli obiettivi che l’Università indica come strategici”.

Il Presidente del Comitato per lo Sport, prof. Silvio Tafuri, indica le nuove sfide: “Dovremo investire di più nei prossimi anni negli sport di squadra, che fungono da volano e attrattore per gli studenti. Abbiamo già diverse richieste da studenti atleti di tutta Italia e per questo le nostre eccellenze sportive vanno ancora di più supportate. Auspichiamo di vedere molti nostri studenti convocati nella nazionale italiana per i prossimi Campionati Mondiali Universitari e per le Universiadi 2019”.