Sono passati quattro mesi dallo storico 25 aprile, giorno in cui, in gara 3 dei play-out, la Pallacanestro Cus Bari ha guadagnato la permanenza in serie B Dilettatati, ossia nel quarto campionato nazionale. Come più volte sottolineato, si è trattato di un anno veramente sfortunato sia per una catena d’infortuni iniziata già dalle fasi di preparazione (agosto) e conclusasi addirittura solo nella penultima giornata della stagione regolare, sia per quanto riguarda una serie di eventi che ha reso difficile la gestione dell’intera compagine. Nonostante tutto, l’anno di “rodaggio” in B ha portato ad un risultato che può segnare l’inizio di un percorso. Un sogno. Talmente bello da non avere la forza di dirlo ad alta voce. Un sussurro che vuole diventare un grido. Portare Bari nelle alte sfere del basket nazionale. Restituire alla città un posto che tanto, troppo… tempo fa, è stato motivo di vanto. Si è deciso di ricostruire ex novo l’intera squadra, eccezion fatta per tre nomi, a cominciare direttamente dallo scacchista, dal cervello che guiderà l’intera macchina barese. Il nuovo allenatore è coach Marco Morganti, nato nel 1961 a Novara. Una carriera ventennale da allenatore ha reso Morganti l’uomo adatto a traghettare la formazione “cussini” al tanto ambito traguardo finale. Nella scorsa stagione è stato head coach a Cagliari, in A Dilettanti, ma gli ultimi anni hanno consacrato la sua carriera. Dopo una grande stagione a Vigevano, quella del 2005/2006 in quella che era la B1, Morganti è passato nella prestigiosissima piazza Livorno (LegaUno), ricoprendo la carica di Vice Allenatore.  Nel campionato successivo è tornato nella sua Novara dove, in LegaDue, ha iniziato come assistente per terminare come Capo Allenatore. Nel corso della sua lunga carriera è stato l’artefice di frequenti promozioni tra cui quella di Cagliari (dalla B2 alla B1 in soli tre anni) e la più recente Caserta (dalla B2 alla B1 in due stagioni). Tutto fa pensare che Morganti sia l’uomo giusto per iniziare un percorso nuovo, ricco di risultati e soddisfazioni. Accanto a un grande allenatore c’è bisogno di un grande assistente. Lorenzo Formica, nato a Firenze nel 1977, affiancherà Morganti per questa stagione. Arrivato dalla Scuola Basket Arezzo (B Dilettanti), Formica ha maturato una grande esperienza soprattutto per quel che riguarda il settore giovanile. Nel corso della sua carriera ha raggiunto importantissimi traguardi con le formazioni giovanili, arrivando più volte alle fase finali dei campionati nazionali. Considerevoli anche i risultati raggiunti in serie C e serie D, dove è arrivato sistematicamente a raggiungere i play-off e a piazzarsi bene nella Coppa Italia. Ad Arezzo, così come nella Don Bosco Figline, rivestiva le cariche di responsabile del settore giovanile e di allenatore capo della formazione di serie D. Considerando la grande importanza che a Bari si attribuisce alle giovani leve, si è pensato di affidare a Formica la cura di questo settore. Lo scopo è quello di valorizzare, in maniera ancora più incisiva, i giovani talenti baresi e arricchire il panorama cestistico nazionale con giocatori “made in Bari”. Anche il preparatore atletico è un volto nuovo per “casa Pallacanestro Cus Bari”. In questa stagione sarà Antonio Lacalandra ad occuparsi della tenuta fisica degli atleti. Nato a Converversono (BA) nel 1975, Lacalandra malgrado la giovane età ha già accumulato una considerevole esperienza nel settore. Laureato in Scienze Motorie all’Università di Urbino, con specializzazione tecnico sportiva, ha collaborato con diversi club locali maturando esperienza e competenza per quel che concerne la preparazione fisica in tutte le discipline sportive. Inoltre, Lacalandra è uno dei pochissimi pugliesi ad essere preparatore atletico F.I.P. (Federazione Italiana Pallacanestro), un tesserino che garantisce sulla sua professionalità.