Basket, i cussini non si fermano: ko anche Catanzaro (67-63)

I ragazzi del tecnico Piero Labate hanno archiviato con successo anche la pratica Nautica Alcaro Catanzaro vincendo sul parquet amico per 67 – 63. Ora sono quattro le vittorie consecutive. Certamente non si può parlare di una partita particolarmente esaltante ma, ormai come d’abitudine, il verdetto finale è arrivato proprio nelle ultime fasi. Le due squadre erano pronte a giocarsi il tutto per tutto: Catanzaro, in lotta disperata per lasciare l’ultima posizione, Cus Bari che, ancora senza Cancellieri, vuole sfruttare al massimo questa striscia positiva per agganciare il nono posto in classifica, quello che significa salvezza diretta. Ma nella pallacanestro con i conti e con le prospettive raramente si fa molta strada.

Sono i baresi ad inizio gara a far la partita. Bene Ciocca che nel primo quarto recupera palloni a volontà e rifila due triple, alle quali però l’ottimo Cattani e Ogliaro rispondo per le rime. Se dopo i primi cinque minuti il parziale è di 10 – 5, la situazione si ribalta al 10’ quando Catanzaro si trova in vantaggio di sei lunghezze, 14 – 20, grazie alle mani calde dei già citati Cattani e Ogliaro e cui si sono aggiunte quelle di Shorter. Al rientro la situazione non cambia molto e Catanzaro arriva a toccare il massimo vantaggio – 10 punti – costringendo Cus Bari alla rimonta. È grazie ad una tripla di Ciocca che la partita si riapre e i baresi ingranano la marcia giusta. Al 20’ il risultato è in perfetta parità, 30 – 30.

Fino a quel momento Catanzaro ha saputo abilmente dettare i ritmi di gioco, grazie soprattutto a Cattani, molto bravo nel rallentare i giochi e far girare il pallone per un tiro pulito. Cus Bari, abituata a velocità superiori, ha dovuto subire cercando di stringere ulteriormente in difesa. Ma l’inerzia cambia nella seconda parte. Appena tornati in campo i baresi sembrano diversi. De Bellis e Labate, finalmente, riescono a sbloccare il gioco dal torpore in cui era caduto e portarsi a distanza di sicurezza. Con lo scorrere dei minuti il vantaggio è arrivato a toccare le 12 lunghezze che, però, scendono a nove al 30’, quando il solito Cattani ha ripreso in mani le redini. 53 – 44 a 10 minuti dal termine.

Sulla scia del finale del terzo quarto Catanzaro ha gradatamente recuperato lo svantaggio. Certo, le molte imprecisioni dei biancorossi sotto canestro non hanno reso particolarmente complicate le operazioni calabresi. Infatti a 5’ dal termine la partita si riapre. Catanzaro prima pareggia e poi sorpassa mettendo tutto nuovamente in discussione. Questa volta è Storchi a fare la voce grossa sotto canestro e, correggendo una mano poco precisa fino a quel momento, rifila punti che pesano come macigni. A trenta secondi dal termine Bari è in vantaggio di 2, 65 – 63 e Cattani sbaglia la conclusione del possibile pareggio. Labate, lanciato in contropiede subisce fallo antisportivo quando mancano 7 secondi al termine. La guardia dalla lunetta mette al sicuro il risultato e il possesso successivo è solo una formalità. Domenica prossima ci sarà la trasferta a Massafra. I tarantini hanno vinto di 10 ad Agrigento, e questo complica le cose per la Chimica D’Agostino Cus Bari. Si preannuncia una settimana di lavoro molto intenso.