Non è una buona chiusura d’anno per la Chimica D’Agostino Cus Bari. L’ultimo turno interno del 2008 non sorride ai biancorossi. Serviva una vittoria scaccia-crisi e invece, contro la capolista San Severo, è arrivata la quarta sconfitta in serie (con Catanzaro, Massafra, Pozzuoli gli altri ko), ancora una volta, con un risicato scarto finale (62-66). Non cambia, però, la sostanza. I cussini sono in precarie condizioni di classifica e non si può dire passeranno un Natale del tutto privo di tribolazioni sportive. Anche ieri la squadra ha disputato una buona gara, s’è distinta per carattere, determinazione e per capacità di tenere in scacco la prima della classe sino a 30’’ dalla fine. Poi, è mancata la giusta cattiveria e quel cinismo che avrebbero permesso di chiudere il match. A meno di un minuto dalla fine, la squadra era sotto di una sola lunghezza, con San Severo palla in mano. Ciocca e Storchi riuscivano a neutralizzare Michelon e il possesso tornava biancorosso. Trenta secondi dalla fine ed è De Bellis a orchestrare l’azione d’attacco. Palleggio insistito, un po’ di penetra e scarica, poi il tiro di Risolo dalla lunetta che non colpisce neanche il ferro. In quest’azione, la perfetta fotografia del periodo cussino, con la squadra quasi paralizzata da una paradossale paura di vincere. L’auspicio è pertanto che “possa passare nottata” al più presto e che la vittoria torni a sorridere ai biancorossi già dal prossimo impegno esterno di Canicattì, in programma il 4 gennaio.

Mirko Cafaro
(Ufficio Stampa Cus Bari)