Basket, coach Bray nel pre-Maddaloni: Esordio subito con vittoria!

Finalmente ci siamo. Vigilia di campionato per la Chimica D’Agostino Cus Bari che, domenica, affronterà al PalaCus i campani dell’Artus Maddaloni (inizio ore 18). Un esordio atteso tre lunghissimi anni, dopo la sfortunata retrocessione in serie C, che ha costretto i baresi a intense stagioni di Purgatorio. Adesso l’attesa è finita. E i cussini possono festeggiare – ci si augura al cospetto di più tifosi possibile – il ritorno in serie B. Coincidenza, il nuovo battesimo contro una delle formazioni che costrinse i biancorossi alla resa, in quella sfortunata serie di play out del 2005. Per l’occasione coach Tonino Bray dovrà rinunciare allo sfortunato Francesco Conti, dopo l’operazione al legamento crociato che lo terrà fermo per altri quattro mesi e, probabilmente, anche a Cristian Crescenzi, ancora in fase di ripresa da un problema muscolare. Proprio ieri, il pivot abruzzese s’è sottoposto ad un’ecografia che ha permesso di dichiarare guarito il polpaccio infortunato. A questo punto, a Cristian non resterà che riprendere la normale preparazione al più presto, per tornare a disposizione in tempi utili. Anche laddove fosse assente, tuttavia, in casa Cus non si fanno drammi. Non è tipo da piangersi addosso, coach Bray. La sua filosofia è ben nota: “La squadra è quella che c’è”. Un concetto rafforzato in questi anni di Cus, sempre contraddistinti da non pochi problemi numerici. “Col Maddaloni faremo ugualmente la nostra partita – chiarisce subito Bray – non sono abituato a parlare di assenze, o ad appellarmi a loro. È un sistema troppo semplice, per trasmettere degli alibi, anche inconsci, ai giocatori. Vogliamo esordire nel migliore dei modi e chi c’è sarà in grado di dare quel quid in più, che ci permetterà di portare a casa il risultato. Ovviamente, questo senza mancare di rispetto al Maddaloni. Una signora squadra, completa in ogni reparto e con delle individualità che non scopriamo certo oggi. Nonostante tutto, i due punti in palio devono essere il nostro unico pensiero ed obiettivo”.

Mirko Cafaro
(Ufficio Stampa Cus Bari)