Liomatic Group, dopo il ko di Anagni, domenica al PalaFlorio con Latina

I turni ravvicinati di campionato presentano innegabili pro e contro. Giocando ogni tre giorni, infatti, si riposa poco, ma non c’è neanche modo di fermarsi troppo a pensare. E così, la Liomatic Group Cus Bari, reduce dalla sconfitta esterna sul parquet di Anagni (78-69 il finale), è già proiettata verso la sfida di domenica 16 ottobre, al PalaFlorio, contro Latina. Nonostante il ko in terra laziale che ha lasciato parecchio amaro in bocca, soprattutto per quella sensazione di occasione persa, a causa di alcune imprecisioni in momenti chiave del match (vedi il canestro fallito sul +2, 60-62, al 36′), l’analisi di coach Putignano è benevola. “Siamo in crescita, siamo positivi – ha detto l’allenatore cussino – ma dobbiamo migliorare in alcune situazioni e aspetti del gioco. Ad Anagni stavamo facendo nostra la partita, pur con tutte le difficoltà di un turno infrasettimanale, ma va dato merito ai nostri avversari di essersi portati a casa la vittoria, facendo anche canestri ad alto coefficiente di difficoltà. La giornata di ieri era importante per sistemare la media inglese, dopo la sconfitta interna all’esordio con Trieste e il 20-0 inflitto dalla Commissione giudicante (per i ben noti fatti di Torino, nda), elementi che a maggior ragione ci impongono di rimboccarci le maniche in vista del prossimo impegno. Nessuna precipitazione, però: il campionato è lungo 34 partite e noi siamo solo alla quinta”. A proposito dei prossimi avversari: il Latina è reduce dal rotondo successo sul San Severo (75-60), secondo stagionale. Squadra che ha in Plateo, Romano e Micevic i riferimenti offensivi, attorno ai quali ruotano interessanti individualità: dagli esterni Serena, Tavernelli e Milani, al lungo Quarisa. “Non sarà una partita semplice, come tutte quelle davanti ai propri tifosi – prosegue Putignano – dobbiamo far di tutto perchè il risultato sia dalla nostra parte. Latina è squadra con punti deboli, ma devo rimarcare che, ultimamente, abbia dimostrato un atteggiamento molto sbarazzino in trasferta, che gli permette di sopperire alle proprie difficoltà. Noi dobbiamo mantenere alto il nostro sistema difensivo, punire con le situazioni codificate in attacco ed essere un gruppo sempre più unito”. A margine di una giornata intensa, tra recupero dal viaggio e ripresa degli allenamenti, c’è spazio anche per una battuta con il giovane Fabio Mian, secondo miglior marcatore del match di ieri (16 punti, uno meno del top scorer Cardillo): “Avrei preferito fare la famosa virgola e portare a casa la vittoria – ha commentato – Si può sempre migliorare. Anche avessi fatto 20 o 30 punti, non c’è soddisfazione migliore di una vittoria. Il problema dei falli? E’ un aspetto che devo migliorare insieme ad altri, spero di riuscire a stare più in campo e a non limitarmi in questa maniera”.