
Bari, 31 dicembre – Fine anno tempo di bilanci. Decisamente necessari per tirare le fila di un 2011 a dir poco folle. In senso positivo, s’intende. Un anno intenso per il movimento cestistico barese, vissuto a mille all’ora grazie al battesimo e alla conseguente consacrazione della nuova Liomatic Group Cus Bari, squadra capace di attirare su di sé, in brevissimo tempo, le attenzioni di una città scopertasi innamorata di questa disciplina, anche senza l’azzurro di mezzo. Una prospettiva difficile da immaginare appena sette mesi fa. Era il 19 maggio, quando l’allora Chimica D’Agostino Cus Bari perdeva lo spareggio-salvezza con Gualdo Tadino e salutava mestamente la B dilettanti. Un duro colpo per una formazione capace di sovvertire i pronostici, evitando la retrocessione diretta e sfiorando la salvezza già al primo turno con la Stella Azzurra. E’ lì che la dirigenza barese ha saputo stringersi, fare gruppo e riprendere il difficile cammino verso il rilancio del basket cittadino. In breve tempo, in una città sempre molto riluttante nell’intraprendere progetti ambiziosi e rivoluzionari, Centro Universitario Sportivo e Nuova Pallacanestro Bari, guidati dai rispettivi presidenti Renato Laforgia ed Errico Ronzo, ben coadiuvati dal dirigente cussino Donato Ravelli e dal ritorno eccellente nei ranghi “universitari” di Sandro Ambrosi, riescono nell’intento di avvicinare a sé e coinvolgere istituzioni (Comune in primis), classe imprenditoriale e tutte le forze necessarie ad un’opera così importante.
Meno di un mese dopo, l’11 giugno, dalle parti di Lungomare Starita si stappa lo spumante: la Fip ha scelto di premiare Bari con la wild card. La città raggiunge il traguardo della terza serie nazionale, mai eguagliato nella storia recente. Un’attribuzione che inorgoglisce e premia gli sforzi preliminari dei baresi, ma che, per altro verso, costringe la società ad un’altra lunga rincorsa per sistemare tutti gli elementi necessari ad un campionato di simile rilevanza. E così il 1° luglio arrivo la pietra angolare del progetto tecnico: la squadra viene affidata ad un allenatore di esperienza del calibro di Giovanni Putignano (staff tecnico completato dagli assistenti Roberto Valenzano e Vito Console e dal preparatore fisico Antonio Lacalandra), già protagonista del miracolo Ostuni. Con lui, ecco le conferme di Luca Ciocca e Domenico Barozzi, l’acquisto del capitano Mimmo Morena e del terzo senior, Marco Cardillo. Poi via via tutti i tasselli utili a comporre una base, in vista dell’inizio della preparazione in programma il 16 agosto. Il Cus ufficializza Antonello Ruggiero, Fabio Mian e Samuel Deguara, ma siamo solo all’inizio. La squadra, infatti, viene completata in corsa con gli arrivi di Marco Bona e Mario Chiusolo a dar man forte in regia e di un altro pezzo da 90: Silvio Gigena, il cui acquisto viene formalizzato a due giorni dall’esordio, al PalaFlorio, con Trieste.
Proprio la prima in campionato, lo scorso 25 settembre, segna un’altra tappa fondamentale nella storia recente di questo club, nel frattempo diventato Liomatic Group, grazie al rapporto di collaborazione firmato con la grande azienda umbra. La società, infatti, decide di aprirsi alla città e organizzare, con il supporto dei propri supporters (Liomatic Group, Lavazza Blue, Cobar e Chimica D’Agostino) lo “Sponsor Day” con ingresso gratuito per tutti. Bari non tradisce e nel rinnovato Palazzetto di Japigia, per la prima volta, una squadra cittadina richiama quasi 4mila spettatori. Il resto è storia recente. La squadra di coach Putignano si rivela tra le più belle sorprese della nuova Divisione Nazionale A. In 16 partite, mette insieme un bottino di 8 vittorie che la installano al primo posto del girone Sud-Est. Il PalaFlorio dopo il ko dell’esordio diventa un fortino inespugnabile e, in trasferta, dopo la vittoria di Torino sottratta dal Giudice Sportivo, arriva anche la bella affermazione di Pavia. Nel mezzo, altri bagni di folla da ricordare. I 4500 spettatori del derby con San Severo, i cinque minuti di applausi dopo il successo al fotofinish contro Capo D’Orlando, sino alla festa pre-natalizia con Ferentino. Tanti fotogrammi già ben impressi nella mente di appassionati e tifosi, con l’augurio di poter vivere un 2012 che possa portare a coronamento gli sforzi e i buoni presupposti dell’anno che lo ha preceduto. Buon anno a tutti i cussini!