
Prosegue a vele spiegate la preparazione della Liomatic Group Cus Bari verso la sfida in programma domenica, al PalaFlorio, contro Trento (palla a due ore 18). Un appuntamento da non fallire per continuare a preservare l’imbattibilità del parquet ‘amico’ (dopo i successi con Castelletto e Latina) e tornare a muovere la classifica, a più di una settimana (la partita si è giocata nell’anticipo di venerdì) dal ko esterno contro la capolista Omegna (96-87). Una sconfitta, arrivata a margine di una gara che i baresi hanno ugualmente affrontato in maniera caparbia e determinata. Un capitolo che il vice-capitano Luca Ciocca archivia così: “In Piemonte siamo stati in partita per 35-36 minuti – spiega l’unico barese doc del gruppo cussino – e putroppo proprio le restanti fasi di gara hanno fatto la differenza. In quei momenti ogni pallone e ogni minimo dettaglio sono importanti e forse Omegna si è rivelato più cinico e lucido. Elementi che gli hanno permesso di portare a casa l’intera posta in palio”. Questa settimana, però, il bottino deve essere pieno: “Trento è una buona squadra – prosegue Luca Ciocca, a un passo dalla doppia cifra di stagioni in maglia Cus – ha iniziato bene il campionato (sin qui tre vittorie in sei partite, nda) e vorrà sicuramente riscattare il ko subito nell’ultima giornata dal Matera, capace di imporsi a domicilio (78-96 il finale, nda). Mi aspetto una partita intensa e da interpretare nella maniera migliore sin dalle prime battute. Per quanto ci riguarda, davanti al nostro pubblico vogliamo continuare a fare bene, augurandoci che il palazzetto possa tornare a riempirsi il più possibile, magari battendo ogni record di presenze sin qui raggiunto (il massimo, all’esordio, con 3800 spettatori, nda)”. L’ultima battuta di Ciocca, reduce dal personale season high con 6 punti in 10 minuti di impiego e 100% dal campo, riguarda il livello di crescita del gruppo cussino, a un mese esatto dall’inizio del campionato: “Siamo molto uniti e in ottima forma – conclude – stiamo crescendo, giorno dopo giorno, lavorando duro in settimana e mostrando grande attenzione per le direttive dello staff tecnico. Bilancio positivo, ma siamo solo all’inizio e non dobbiamo mollare di un centimetro”.