Bari, 12 gennaio – Settimana di lavoro molto intensa per la Liomatic Group Cus Bari che, come preannunciato, sta approfittando del tempo a disposizione per proseguire in quel lavoro di richiamo fisico-atletico, avviato durante le festività natalizie. Quale miglior occasione, dunque, per una breve chiacchierata con il preparatore fisico cussino, Antonio Lacalandra, all’indomani della vittoria interna dei baresi contro Anagni. “Dopo la sconfitta di Napoli, mi aspettavo una prestazione come quella offerta contro i laziali – ha commentato – è la dimostrazione che il pesante ko è stato solo un episodio, una partita storta da non ripetere”. Anche domenica, però, i cussini si sono complicati la vita nel finale. Dopo aver condotto in lungo e in largo il match, infatti, ad un minuto dalla fine si sono ritrovati sotto di due lunghezze, costretti agli straordinari per l’ottavo sorriso stagionale al PalaFlorio (per 71-69). “Forse eravamo un po’ nervosi – prova a spiegare le cause della defaillance senza conseguenze, Lacalandra – reduci da una prestazione non bella, c’era anche da attenderselo. La reazione, tuttavia, non si è fatta attendere e alla fine siamo riusciti ugualmente a fare nostra l’intera posta in palio”. Una circostanza che è sintomo di grande carattere e spirito di gruppo, ma anche di un’invidiabile condizione fisico-atletica. “Nonostante il super lavoro affrontato a Natale, è la dimostrazione che ci siamo. Dobbiamo recuperare un po’ di lucidità e brillantezza, ma il campionato è lungo e il tempo per lavorarci c’è”. Quanto alla trasferta di Latina, in programma domenica, in occasione della 19^ giornata di Divisione Nazionale A: “Se andiamo con la testa giusta – è l’auspicio di Antonio – non dobbiamo avere paura di nessuno. Sinora, in trasferta, è capitato di limitarci da soli. E’ una questione di approccio. Per questo stiamo lavorando molto anche sull’aspetto mentale, in modo da replicare anche lontano dal PalaFlorio quell’atteggiamento che non ci fa essere secondi a nessuno”.