
Bari, 15 dicembre – “Al cospetto del pubblico visto al PalaFlorio in questi primi tre mesi, c’è davvero poco da dire: è questa partecipazione e l’entusiasmo a parlare per tutti, a dare la misura di quanto stiamo facendo”. Ha ancora negli occhi lo spettacolo del palazzetto di Japigia, in occasione della vittoria contro Recanati (83-79), il dirigente della Liomatic Group Cus Bari, Sandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio nella vita di tutti giorni. Una carica che, eccezionalmente la domenica, fa posto alle passioni di una vita: il basket e, naturalmente, il Cus. Una società che lo ha visto protagonista in canotta e calzoncini prima, in tuta da allenatore poi e ora anche da dirigente. “L’emozione della pallacanestro non mi ha mai abbandonato – ci racconta -. Se a questo aggiungiamo la soddisfazione per essere riusciti ad organizzare un gruppo così, per affrontare un campionato competitivo come la Divisione Nazionale A, è lì che la passione si moltiplica”. Un campionato che sta regalando soddisfazioni e, dopo quattordici giornate, consente di stilare un primo bilancio provvisorio. “La squadra sta andando oltre le più rosee aspettative – commenta il dottor Ambrosi -. Coach Putignano si sta rivelando un grande condottiero e i nostri ragazzi stanno esprimendo qualità importanti, dal primo all’ultimo. In tal senso, lasciatemi sottolineare anche la loro grande sportività. Dal primo minuto della prima giornata sino ad oggi, non ho visto un gesto scorretto, una reazione, un comportamento sopra le righe ed è forse questo uno dei segreti di un’alchimia del genere, nonchè un fiore all’occhiello per avvicinare al nostro movimento un numero sempre maggiore di ragazzi innamorati di questo fantastico sport”. Sport che, per il momento, non ammette pause. Dopo il tour de force dell’ultima settimana (due vittorie in tre partite disputate in otto giorni), domenica si torna in campo, a Fabriano. Ancora una volta in trasferta, dove la Liomatic Group, sinora, ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. “Una vittoria in trasferta sarebbe un toccasana, in questo momento, soprattutto per il morale – aggiunge Ambrosi -. Molte partite ci son scappate da sotto il naso, davvero per pochissimo e adesso è il momento di far bottino pieno. Va dato atto anche della giovane età di questa squadra: aspetto che fa avvertire maggiormente la differenza tra casa e trasferta, dove manca l’apporto del nostro pubblico”. Alla città è dedicata l’ultima battuta dell’intervista: “Bari sta comprendendo i nostri sforzi: un aspetto molto gratificante e che ci spinge ad andare avanti e a fare sempre meglio”.