Liomatic Group Cus Bari, non passa lo straniero: anche Recanati ko al PalaFlorio (83-79)

E’ la Liomatic Group Cus Bari ad aggiudicarsi uno dei big match della quattordicesima giornata di Divisione Nazionale A. In un PalaFlorio, al solito gremito e partecipe (presente anche una rappresentanza di tifosi marchigiani), i biancorossi superano La Fortezza Recanati per 83-79, al termine di una sfida intensa, equilibrata e decisa solo negli ultimi istanti di gioco. Alla palla a due, coach Putignano presenta un quintetto composto da Bona in cabina di regia, Ruggiero nel ruolo di guardia, il rientrante Cardillo da esterno, Barozzi e Morena sotto le plance; il collega Coen risponde con Fossati da play, Gilardi e Ceron sugli esterni, Pierini e Chiarello vicino a canestro. Ad aprire le danze sono gli ospiti, subito a segno proprio con Chiarello. I baresi, tuttavia, non stanno a guardare e piazzano il primo break di 6-0, in virtù delle conclusioni di Bona, Cardillo e Barozzi. Tocca a Pierini ridurre le distanze dai 6.75 m (4/9 la sua percentuale da tre, a fine match), a cui replica immediatamente Morena per il 9-5 del 3′. Gilardi prova ancora a tener su i suoi, accorciando sino al 9-7, canestro dopo il quale arriva un altro break, stavolta di 8-1, propiziato dai canestri dalla lunga distanza dei baresi Morena, Ruggiero e Cardillo, utili al 17-8 dell’8′. Pochi istanti dopo, Ceron interrompe l’emorragia per Recanati, ma Bona, Ruggiero e Cardillo regalano il primo massimo vantaggio del 9′ (24-13), prima del canestro allo scadere di Fossati che fissa il punteggio sul 24-16 alla prima sirena. Al rientro dall’intervallo corto, è subito botta e risposta dalla lunga distanza. Prima il neo-entrato Mian a cui replica per le rime Ceron; poi ancora la guardia goriziana, rintuzzato da Pierini per il 30-22 del 13′. Nonostante gli sforzi, tuttavia, i marchigiani faticano a riavvicinare il Cus, abile a riallungare con Deguara e Mian per il 34-23 del 15′ che diventa 37-25, tre minuti dopo, in virtù dei canestri di Gigena e Pierangeli. A questo punto, tocca a Chiarello tenere in partita gli ospiti, grazie ad un’ottima lucidità dalla lunetta, ma i baresi non mollano e al 19′ sono sul 41-29. Nell’ultimo minuto, però, accade quel che non ti aspetti: Recanati, sospinto da una grande reazione di orgoglio, piazza un break di 9-0, propiziato da Chiarello (12 punti in 20′, 16 a fine gara), Fossati ed Evangelisti per il 41-38 della seconda sirena. L’inerzia favorevole ai marchigiani non si esaurisce con la ripresa del gioco. Al contrario. Il parziale si allunga sino a 18-0 (41-49 del 23′), determinato dai canestri di Pierini, Gilardi e due volte Evangelisti. Ruggiero interrompe la serie con un canestro da tre, ma Pierangeli allunga nuovamente sino al 44-51 del 25′. Il Cus, a questo punto, segna dalla lunetta con Bona, ma l’inerzia marchigiana è dura da fermare. Pierini colpisce ancora dai 6.75 m (46-54), imitato da Pierangeli dopo un 2/2 di Cardillo dalla linea della carità (48-57). Nel finale di frazione, la Liomatic prova a scuotersi con l’ausilio dei subentrati Gigena, Deguara e Ruggiero (53-57 al 29′), Fossati risponde nuovamente da tre, ma Bona in contropiede fissa il 56-60 del terzo intervallo. Esaurito l’ultima mini interruzione, l’inerzia sembra cambiar padrone. Una sensazione avvalorata dai cinque punti in fila della premiata ditta Ruggiero-Gigena che permettono ai baresi di rimettere la testa avanti (61-60). E’ qui che ha inizio un intenso punto a punto che si trascinerà sino alla conclusione. Chiarello rimette avanti i suoi, ma Gigena colpisce ancora da tre, subito impattato da Fossati al 33′ (64-64). Al 35′ è ancora parità, interrotta dal break di 7-2 Cus che produce il 71-66, a tre minuti dalla fine. Partita chiusa? Nient’affatto. Evangelisti accorcia subito dai 6.75 m e Fossati completa la rimonta dalla lunetta (71-71). Tutto da rifare. Ancora una volta. Bona e Ruggiero ci riprovano per i padroni di casa: al 39′ è 77-71. Ma Recanati non molla. Ceron e Chiarello si riportano a contatto; Morena, ben imbeccato da Cardillo rimette quattro punti di distacco, subito rintuzzato da un indomito Fossati che, da 3, rimette tutto in discussione sul 79-78 Bari. Palla in mano Cus, che prova a giocare anche con l’ausilio del cronometro, ma la circolazione è lenta e un’infrazione di passi di Morena, offre l’occasione del sorpasso agli ospiti. Time out per coach Coen. L’interruzione, tuttavia, non produce punti per Recanati, costretta al fallo su Gigena che, dalla lunetta rimette tre punti tra le parti (81-78). E’ questo l’allungo decisivo che decreta la vittoria dei padroni di casa. Sesta vittoria interna consecutiva per la Liomatic Group Cus Bari; quarto ko in fila, invece, per Recanati che perde la vetta del girone.

Liomatic Group Cus Bari – La Fortezza Recanati: 83-79
Parziali: 24-16, 41-38, 56-60
Bari: Bona 15, Chiusolo, Barozzi 2, Morena 9, Mian 8, Cardillo 12, Deguara
4, Gigena 15, Ciocca ne, Ruggiero 18. All. Putignano
Recanati: Ceron 7, Fossati 17, Evangelisti 11, Pierini 16, Chiarello 16,
Cecchetti, Gurini ne, Flamini ne, Gilardi 5. All. Coen
Note: quinto fallo per Cardillo, fallo antisportivo e fallo tecnico a
Evangelisti. Percentuali Bari 17/33 da due, 10/27 da tre, 19/23 ai liberi.
Recanati 11/31 da due, 12/30 da tre, 21/25 ai liberi.