
Nuova settimana di lavoro al via per la Liomatic Group Cus Bari. Da un big match all’altro: il gruppo di coach Giovanni Putignano ha già messo nel mirino la La Fortezza Recanati, squadra meritatamente capolista del girone Sud-Est con 28 punti e due partite da recuperare (una in più dei cussini), domenica reduce dal successo con Capo D’Orlando. I baresi, secondi a quota 26, dal canto loro, arrivano sospinti da un ciclo di quattro vittorie nelle ultime cinque gare, con la ciliegina dei due punti nello scontro diretto con Chieti. Un successo maturato nelle battute conclusive, al cospetto di un PalaFlorio, capace ancora una volta di offrire un’ottima cornice di pubblico. Una tifoseria sempre più numerosa, appassionata e partecipe, capace di trasformarsi, domenica dopo domenica, da spettatrice a protagonista. Un tributo doveroso il nostro, visto l’entusiasmo crescente che si registra in città e il rapporto ormai strettissimo tra squadra e supporters. Si abusa spesso dell’espressione “sesto uomo”, per connotare un pubblico capace di offrire il proprio contributo alla causa sportiva di un gruppo. In questo caso, però, la tifoseria biancorossa si è conquistata l’appellativo sul campo, non facendo mai mancare calore e sostegno e seguendo i propri beniamini anche in trasferta.
Del resto, è sufficiente sciorinare alcuni dati, per dare l’idea dell’incredibile cambio di rotta registrato nel giro di pochi mesi. Il PalaFlorio viaggia ad una media di 3.500 spettatori, con punte di 4-4.500, registrati nei match con Trieste all’esordio, San Severo e Matera. Numeri che, almeno in occasione degli eventi dal vivo, ne fanno lo sport più seguito in città. Anche più del calcio (con il San Nicola che, abbonati a parte, nelle ultime giornate non è andato oltre i 5-600 paganti). Ma l’effetto-Liomatic si registra anche su internet, dove la pagina fan “Cus Bari Basket”, su Facebook, ha visto raddoppiare i suoi utenti, rispetto ad inizio stagione, viaggiando ad una media di quasi 9mila visite settimanali (dati ufficiali forniti dal social network di Mark Zuckenberg). Un crescente interesse che sta producendo anche la nascita di gruppi e fan club dedicati ai singoli giocatori cussini. Due settimane fa, si è costituita la “Curva Mimmo”, in onore del capitano Morena, ben individuabile all’interno del PalaFlorio grazie allo striscione pronto a sollevarsi ad ogni tripla del totem di coach Putignano. Contro Chieti, invece, si è palesato il “Mi diverto solo se vedo schiacciare Deguara”: gruppo di sostenitori del gigante maltese, che fa il paio con la “Tribuna Giaguaro” già presente, da tempo, al palazzetto. Di questo passo, però, ogni giocatore avrà (ove non la abbia già) una claque personale. In tal senso, anche se non ce ne sarebbe bisogno, ci permettiamo scherzosamente di stimolare la fantasia dei supporters baresi: perchè non un gruppo intitolato “Sono cresciuto vedendo giocare De Bellis” o “Ahhhhh, come gioca Cardillo”, oppure “Mi diverto solo se coach Putignano si toglie la giacca”? Trattandosi di una burla e certi sappiate fare molto meglio…ci ritiriamo in buon ordine!