
Ci risiamo: nuova settimana di lavoro al via per la Liomatic Group Cus Bari, reduce da un altro ritorno a mani vuote, questa volta da Latina (72-65 il finale al PalaBianchini). I cussini, però, possono consolarsi: in occasione della ventesima giornata di Divisione Nazionale A, si torna al PalaFlorio, nuova ma già accogliente casa barese, nella quale gli uomini di coach Giovanni Putignano hanno messo insieme otto successi consecutivi (l’ultima contro Anagni). Obbligatorio cercare il nono per mantenere inviolato il proprio parquet e riportare in equilibrio il bilancio tra vittorie e sconfitte, in modo da tentare anche un aggancio alla vetta distante soli due punti (a quota 20 ci sono Chieti e Recanati). Questa, però, non sarà una settimana di vigilia come le altre. Alle porte, una nuova tappa storica per il basket cittadino. La gara con Treviglio, infatti, andrà in scena nel posticipo di lunedì 23 gennaio, alle 21, davanti alle telecamere di Sportitalia 2 che trasmetteranno l’evento in diretta. Un motivo in più per ben figurare sia in campo, sia sugli spalti. E’ per questo che la Liomatic Group Bari sta gestendo i preparativi all’insegna di uno slogan che sarà motivo ispiratore di tutte le iniziative al vaglio, ovvero “L’Italia ci guarda, facciamoci notare”. L’auspicio,, dunque, è che gli appassionati e i supporters baresi, anche in questa occasione, possano rispondere positivamente al richiamo del Cus e della palla a spicchi, vestendo e colorando a festa il fortino biancorosso. Quanto agli aspetti più prettamente tecnici, Morena e soci dovranno allontanare le difficoltà di Latina, dove sono stati costretti ad inseguire sin dalla fine del primo quarto, vedendo frustrato ogni tentativo di recupero, anche a causa di errori da non ripetere. Ciononostante, coach Putignano, nel post-partita, ha fatto professione di ottimismo. “Sebbene sia arrivata una sconfitta – ha detto il tecnico brindisino, intervenendo in diretta ai microfoni di Controradio – la strada è quella giusta. Dobbiamo, però, correggere quei piccoli errori che finiscono per compromettere le partite”. Un esempio è dato da quel 13/24 ai liberi che ha, di fatto, condizionato l’andamento del match, specie in occasione degli otto errori di fila nella prima metà di gara. Errori di mira a parte, tuttavia, l’allenatore barese intende ripartire “da quanto di buono fatto a Latina, provando ad evitare quelle pecche che hanno fatto la differenza”. A margine, poi, c’è stato anche un plauso per le prestazioni di Cardillo e Deguara, autori rispettivamente di 19 e 14 punti, senza dimenticare che – ci ha tenuto a precisare Putignano – “tutta la squadra si è comportata a dovere”.