
Non è squadra da finali scontati la Liomatic Group CUS Bari, capace di centrare l’ottava vittoria di fila al PalaFlorio, la prima del 2012. Vittima di turno: la Romani Chimici Anagni, abile a far sudare le classiche sette camicie ai cussini, vittoriosi solo al termine di un finale al cardiopalma. 71-69 il risultato, determinato dalla maggior lucidità dei baresi dalla linea dei liberi. Una gara che gli universitari erano stati capaci di condurre sin dalla palla a due, ad eccezione di un frangente, piuttosto rischioso, a due minuti dalla fine, nel quale si è concretizzato il sorpasso di Anagni, con la tripla di Santolamazza (67-68) e l’1/2 dalla lunetta di Benedusi (67-69), dopo i quali Ruggiero e soci hanno avuto la forza di rialzarsi. Una reazione nella quale ha avuto il suo peso anche l’uscita anticipata (per falli) dello stesso Santolamazza, autore sin lì di 20 punti (4/9 da tre e 8/9 ai liberi).
La cronaca. Coach Putignano al via si affida ad uno starting five composto da Bona, Ruggiero, Cardillo, Barozzi e Morena; il collega Nunzi risponde con Santolamazza, Malamov, Benedusi, Pozzi e Corral. L’avvio è nel segno del CUS con Ruggiero e Bona, bravi a griffare il primo vantaggio sull’8-3 dopo 3′, con i laziali che trovano il canestro solo dalla lunetta con Malamov e Pozzi. La partita si vivacizza e salgono in cattedra anche Morena da un lato e Corral dall’altro, per il 15-9 del 5′. Sono i padroni di casa, a questo punto, a prendere saldamente il pallino del gioco nelle mani, ma troppo spesso finiscono per sprecare buoni contropiede che impediscono la fuga. Al primo intervallo, così, le due squadre ci arrivano sul 21-17. Alla ripresa, coach Putignano rivoluziona il quintetto, lasciando sul parquet il solo Ruggiero, affiancato da Chiusolo, Mian, Gigena e Deguara. L’inizio è farraginoso ambo le parti. Per larghi tratti il parziale resta fermo sul 2-5 (23-22) con Pozzi abile a concretizzare un gioco da tre punti. Per rompere l’impasse, dalla panchina barese si rialza Morena, piuttosto ispirato dalla lunga distanza (alla fine saranno 19 i suoi punti) e con lui sale in cattedra anche Gigena. In men che non si dica arriva un break di 6-0 (29-22), che solo una tripla di Zanelli permette di interrompere. All’intervallo lungo, tuttavia, i baresi mantengono un buon margine di vantaggio (35-29) che lascia presagire un finale in discesa. Esaurita la pausa, nelle fila baresi si rivedono Barozzi e Cardillo: sono loro a regalare tanta energia sotto le plance e rimbalzi offensivi, utili a raggiungere anche un massimo vantaggio di 11 lunghezze, proprio quando coach Nunzi aveva provato a mischiare le carte con una difesa a zona, battuta anche dalle conclusioni dalla lunga distanza del solito Morena. Nel finale di quarto, però, cala ancora una volta la tensione difensiva dei baresi e Anagni ne approfitta per riportarsi a contatto sino al -5 (55-50). Un’inerzia che resta favorevole ai laziali sino al pareggio del 34′ a quota 61, minuto che segna l’inizio del solito estenuante punto a punto. Uno stillicidio deciso negli ultimi istanti dal 4/4 firmato ai liberi da Ruggiero e Bona e da una ritrovata compattezza difensiva che ha indotto Zanelli, Pozzi e Ciribeni a tre errori consecutivi al tiro.
Liomatic Group CUS Bari – Romana Chimici Anagni 71-69
Parziali: 21-17, 35-29, 55-50
Bari: Bona 8, Cardillo 15, Morena 19, Ruggiero 17, Gigena 8, Chiusolo, Barozzi 4, Deguara, Mian, Ciocca ne. All. Putignano
Anagni: Ciribeni 2, Zanelli 8, Pozzi 13, Corral 11, Benedusi 12, Santolamazza 20, Vanni 2, Malamov 1, Colangelo ne, Baroncelli. All. Nunzi
Note: uscito per 5 falli Santolamazza, fallo antisportivo a Cardillo