Liomatic Group Cus Bari, il mercato chiude col botto: Silvio Gigena

La ciliegina sulla torta, il tassello mancante, il botto conclusivo. Chiamatelo come preferite o più semplicemente: Silvio Marcelo Gigena da Villa del Rosario. E’ lui l’ultimo acquisto della Liomatic Group Cus Bari, arrivato, in extremis, a completare il roster degli universitari, in vista della prima di campionato, in programma domenica, alle ore 18, contro Trieste. Classe ’75, argentino di nascita, ma naturalizzato italiano, è il ‘4’ (o ala-pivot, se preferite) con punti nelle mani che coach Putignano aspettava per porre la parola fine sulla composizione del gruppo atteso dalla prima esperienza in Divisione Nazionale A della storia cussina. 200 cm per 98 kg, Silvio, con suo fratello Mario, è approdato in Italia giovanissimo nel 1995. Qui ha vestito le maglie di Livorno dal 1996 al 1998 (due stagioni da titolare in A2, con oltre 15 punti di media e 5 rimbalzi), Virtus Bologna e Olimpia Milano nel 1998-’99, sino all’approdo alla Scavolini Pesaro. Nelle Marche trascorre sei stagioni, dal 1999 al 2005, in cui gioca titolare in Serie A ed Eurolega (9.3 punti e 4 rimbalzi le medie top). A seguire, ancora due campionati nella massima serie con la Snaidero Udine dal 2005 al 2007 (65% da due punti ed il 41.4% da tre), quindi nel 2007-2008, dopo una sola partita con Scafati, passa a Soresina, dove gioca da protagonista in Legadue (11.4 punti di media, ma anche il 61.1% da due e il 41.9% dall’arco). E’ dell’anno scorso, infine, la discesa in terza serie nazionale con Massafra prima e Ostuni poi, dove conosce coach Giovanni Putignano e gli altri giocatori che ritroverà a Bari: Mimmo Morena, Antonello Ruggero e Marco Bona. <>. Quanto alle sue qualità tecniche: “Gigena nasce esterno, ma con gli anni ha saputo trasformarsi in un lungo atipico: sa attaccare il canestro e tirare da fuori, ma i suoi punti di forza sono i tagli senza la palla, il tempismo e il senso della posizione a rimbalzo. In difesa ha senso della posizione e tanto mestiere. Sono molto contento del suo arrivo, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche umano: Silvio è un entusiasta e saprà contagiare tutti con la sua voglia di fare”.