Liomatic Group Cus Bari, Gigena: “Stiamo diventando una squadra, la strada è giusta: avanti così!”

E’ stato l’uomo dei momenti caldi della sfida di Pavia, quello che gli americani definiscono il “go-to-guy”. Molto più semplicemente, il giocatore che, in più di un’occasione, ha messo la sua esperienza al servizio della squadra, infilando canestri importanti, utili a respingere e frustrare ogni tentativo di rimonta. Stiamo parlando di Silvio Gigena, ala-pivot della Liomatic Group Cus Bari, autore in Lombardia del suo season high, con 15 punti, frutto di 1/2 da due, 2/2 da tre, 7/8 ai liberi per un 20 di valutazione prodotto in 26 minuti di impiego. Una prestazione e un fatturato che segnalano, non solo un inserimento nelle situazioni di gioco di coach Putignano ormai a buon punto, ma anche l’ultimazione del lavoro fisico-atletico differenziato, cui si è sottoposto dal suo arrivo a Bari, a due giorni dalla prima di campionato. Nelle sue parole, tuttavia, c’è posto solo per l’elogio alla prova del gruppo. “Siamo stati molto bravi ad andare avanti subito e a reggere l’urto del ritorno di Pavia – racconta l’italo-argentino, ormai trapiantato a Livorno -. Nei momenti più delicati abbiamo fatto il nostro senza perderci d’animo, ma eseguendo sempre sulla base del lavoro svolto in settimana. E’ nel terzo quarto che abbiamo faticato di più, quando loro sulle ali dell’entusiasmo hanno trovato anche canestri molto difficili, quasi strani, riuscendo ad arrivare sino al -2. Noi non abbiamo perso la calma, li abbiamo ricacciati indietro e abbiamo ripreso a giocare come sappiamo, cercando l’uomo libero per un tiro facile o una conclusione da sotto”. Una fatica doppia, anche da un putno di vista mentale, considerando anche l’assenza dalle rotazioni di due esterni, quali Marco Bona e Luca Ciocca, in fase di ripresa dai rispettivi infortuni: “Aver sopperito alle loro defezioni, portando a casa il risultato è un segnale molto importante: vuol dire che stiamo diventando una squadra. La strada è quella giusta. Il lavoro che hanno svolto, prima loro da agosto e poi con me da settembre sta producendo effetti. Bisogna solo insistere e coach Putignano ne è ben consapevole”. L’ultima battuta riguarda le sue sensazioni a livello personale: “Mi sento sicuramente meglio – conclude Gigena – sono pronto, reattivo ed è proprio quest’ultimo aspetto che sto curando con maggiore attenzione per riuscire a dare sempre di più a questa squadra”.