
La Liomatic Group Cus Bari continua a parlare la lingua del derby. Dalla sfida provinciale di Ruvo, a quella regionale del PalaFlorio, con San Severo, sino all’incrocio appulo-lucano, sul parquet del PalaSassi di Matera. Un’altra sfida inedita per la terza serie nazionale, ma non al piano inferiore, dove manca da quasi dieci anni (c’era coach Francesco Raho sulla panchina cussina). Un altro ostacolo sulla via dei baresi, reduci da tre vittorie nelle ultime quattro gare e desiderosi di dare seguito alla continuità di rendimento finalmente trovata. Un colpo esterno da cercare e concretizzare con la determinazione e quel carattere che i tifosi baresi conoscono bene e di cui si sono innamorati. Anche sulle tribune del PalaSassi, del resto, non dovrebbe mancare una bella macchia biancorossa (disponibili ancora alcuni posti sul pullman, che partirà alle ore 16 dal Centro Universitario Sportivo, al costo di cinque euro a persona): segno di un entusiasmo in continua crescita e che dovrebbe essere ulteriormente alimentato dall’arrivo a Bari, la prossima settimana del presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Dino Meneghin, atteso anche al palazzetto di Japigia per assistere alla sfida tra Liomatic Group e Upea Capo d’Orlando. L’avversario di domenica, tuttavia, si chiama Bawer Matera e come direbbe coach Putignano: “Niente distrazioni” per una squadra protagonista di un inizio difficile, contraddistinto da cinque sconfitte di fila, alle quali hanno fatto seguito, però, tre vittorie in altre cinque gare, l’ultima delle quali persa a Chieti (68-57). Una formazione quadrata, ma che ancora fatica a trovare quell’equilibrio necessario a sospingerla oltre l’ultima posizione del girone Sud-Ovest. Un roster che coach Ponticiello dovrebbe schierare affidandosi a Vico (11.2 punti di media e quasi tre assist ad uscita) in cabina di regia, Cantagalli (miglior realizzatore lucano: 14.5 ad allacciata di scarpe) e Lagioia (11.3) sugli esterni; Pilotti (10.6) e Grappasonni (9.5 e 6 rimbalzi) vicino a canestro. A completare le rotazioni: i cambi degli esterni Castoro e Aprea e i ‘lunghi’ Martone, Tardito e Centrone. Per coach Putignano, un avversario da prendere con le pinze, facendo leva su quelle che considera le qualità migliori della sua formazione: “Rotazioni ampie e continuità di rendimento”. Peculiarità sulle quali lo staff tecnico ha continuato a lavorare con intensità per tutta la setitmana. Arbitreranno l’incontro i signori Paolo Lestingi, Christian Borgo.
Mirko Cafaro
(Uff. Stampa Sez. Basket Cus Bari)