LegAmbiente e Goletta Verde approdati al CUS Bari

Come ogni anno, LegAmbiente sta compiendo il periplo d’Italia, esaminando pregi e difetti del nostro mare, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Goletta Verde. Ieri i “sorveglianti del mare” di LegAmbiente sono approdati proprio alla darsena del Centro Universitario Sportivo Bari, accolti dal vicepresidente del CUS Marcello Angarano.

“Quest’anno – ha spiegato Rossella Muroni, direttrice di LegAmbiente- abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione sui maggiori punti critici che mettono maggiormente a rischio il nostro mare. Uno dei principali problemi comune a tuta l’Italia è quello delle foci dei fiumi, con tutti gli inquinanti che riversano nel mare. L’inquinamento dei fiumi non è un problema di costa, ma di gestione del territorio: dispiace riscontrarel’attività delle amministrazioni che evidentemente sottovalutano che l’inquinamento del mare parte dall’entroterra e che la salute dei cittadini in questo modo continua ad essere fortemente a rischio”.

“A questo – ha proseguito – si devono aggiungere fenomeni di illegalità lungo la costa, che  mettono in pericolo la qualità dell’ambiente: e se c’è qualcosa che ha bisogno di una cura continua e di una strategia a lungo termine, è proprio l’ambiente: la nostra preoccupazione è che la Puglia si “sieda” su ciò che la natura gli ha dato”.

All’incontro era presente anche l’assessore regionale Angela Barbanente. “I dati raccolti da Legambiente – ha spiegato –  sono utilissimi perché possono guidare la Regione, possono diventare un orientamento per le nostre politiche”.

“La sfida del prossimo piano paesaggistico regionale – ha proseguito l’Assessore – è coniugare sviluppo e tutela dell’ambiente”.

L’imbarcazione di LegAmbiente sarà alla darsena del CUS Bari fino a lunedì, quando salperà verso Santa Maria di Leuca.