Campionati Nazionali Universitari di Pisa, scorpacciata di medaglie cussina: ben 37 (7 ori, 12 argenti, 18 bronzi)

Una chiusura di stagione indimenticabile per la formazione universitaria barese, protagonista a Pisa, nelle finali dei Campionati Nazionali di categoria. 37 le medaglie conquistate (7 ori, 12 argenti e 18 bronzi), che sono valse un nono posto di rilievo, alle spalle degli atenei di Pisa e Napoli. In assoluto il taekwondo la specialità più premiata in terra toscana con 17 allori portati a casa dagli atleti e studenti baresi Mattia Colucci, Ilaria Locorotondo (un oro a testa), Francesca Marazia (due argenti), Giacomo Nocerino (un argento e un bronzo), Domenico Ressa, Maria Scala Russo, Angelo Strusi, Giuseppe Tullo (un argento ciascuno), Francesca Gismondi (due bronzi), Giuseppe Lepore, Maria Carmela Morabianco, Stefano Pavone, Nicola Risola, Giuseppe Sannicandro (un bronzo cadauno). Bene anche canoa e canottaggio con 10 medaglie complessive: due ori (per Michele Faticoso e Marco Giove), tre argenti (Annalisa Sabato, Claudia Bonante, Lucia Milella e Serena Taldone: doppietta per le prime due protagoniste sia nel K2 che nel K4) e due bronzi (Lucia Milella e Serena Taldone nel K2 sui 200 e 500 metri) per la prima specialità; un argento (per la coppia Stefania De Bartolo e Filomena Ragone) e due bronzi (ai gruppi composti da Saverio Binetti, Alberto Boccuto, Nicolò Pansini, Simone Maggio, Alfonso Piromallo) per il canottaggio. Otto le medaglie dell’atletica: di Giovanni Bellino la migliore prestazione (un oro, un argento e un bronzo), seguito da Vincenzo Stola (un oro), Luigi Cascella, Arcangelo Morizio, Antonio Valerio (un argento per parte), Nicola Laudadio (bronzo nel pentathlon). Un oro e un bronzo anche nel karate, rispettivamente per Vincenzo Lopedote e Fabio Fasano. Completano il quadro un bronzo nel judo (Francesco Iannone), uno nel tennistavolo (Angela Di Giovanni, Nicoletta Minervini), uno nel tiro a segno (Sabrina Sena). Da segnalare, infine, l’approdo alle finali nazionali anche per le formazioni di pallacanestro e calcio a cinque, che mancavano da tempo dall’atto finale dei campionati universitari.  
Mirko Cafaro
(Ufficio Stampa Cus Bari)