
“Con Corato la prima di tante finali”: è il presidente della Pallacanestro Bari, Maurizio Scalera, a parlare nel pre-partita di Chimica D’Agostino Cus Bari – Pasta Granoro Corato. Un derby molto sentito e che, nei numerosi precedenti, non ha di certo lesinato sorprese ed emozioni (basti pensare alla gara dello scorso anno, al PalaCus, vinta dai padroni di casa grazie al canestro allo scadere di Andrea Storchi). Sfide sempre molto combattute, ma allo stesso tempo all’insegna del fair play, tra due società che non hanno mai fatto mistero della reciproca stima. “Ce la giocheremo a viso aperto – ha commentato Scalera – pur nella consapevolezza del valore dell’avversario. E’ un punto della stagione in cui non possiamo andare troppo per il sottile: dobbiamo puntare alla vittoria. Del resto si sa, i derby possono sempre riservare sorprese e l’augurio è che il Cus possa risultare la squadra migliore, così da far sua l’intera posta in palio. Le sensazioni sono positive. Con Roberto Miriello in panchina (vittorioso all’esordio interno contro Pozzuoli, ndr), probabilmente, siamo riusciti a metterci alle spalle il tribolato inizio di stagione, trovando la giusta alchimia per portare avanti un campionato dignitoso e non sfigurare al cospetto di una platea che abbiamo dimostrato di meritare”. Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore sporivo cussino Donato Ravelli: “I 94 punti messi a segno a Siracusa sono un indizio dell’intrapreso percorso di crescita e cambiamento. – ha spiegato – Ci stiamo avvicinando alla quadratura del cerchio e contestualmente stiamo procedendo sempre più spediti nell’inserimento di Stefano Rusconi. Non era certo Siracusa la partita dove ottenere a tutti i costi i due punti in palio, specie al cospetto della squadra capolista che, peraltro, ha tirato col 60% dalla linea dei 6.25. Sono sicuro che sapremo giocarcela fino alla fine, in una bagarre salvezza che coinvolgerà, oltre noi, Bernalda, Catanzaro, Potenza e Pozzuoli”.