Dura solo due quarti la partita del PalaCus tra la capolista Massafra e il fanalino di coda Chimica D’Agostino Cus Bari. Nella ripresa, infatti, sono le più ampie rotazioni ospiti e il maggior valore in campo ad avere la meglio, decretando una vittoria piuttosto schiacciante. In mezzo anche il fuori programma dell’incendio nello spogliatoio cussino (fortunatamente senza conseguenze per i presenti nel palazzetto), a causa del corto circuito probabilmente prodotto da una lampada. La cronaca del match è tutta nei numeri. L’inizio cussino è a spron battuto. 31-19 nel primo quarto, un parziale che farebbe presagire ben altro prosieguo. Ma nel secondo quarto, il Massafra è bravo a ritrovare concentrazione e tranquillità, ricucendo gradualmente lo strappo sino al -3 (48-45) dell’intervallo lungo. Esauriti 10′ di stop, il ritorno degli jonici è prepotente. Subito break di 12-0, con Gottini e Birindelli in grande evidenza e gara chiusa con un quarto d’ora d’anticipo sul finale.

CHIMICA D’AGOSTINO CUS BARI – CISA MASSAFRA: 66-101
Parziali: 31-19, 48-45, 55-71
Bari: Vernillo 8, Barozzi 15, Santambrogio 8, Degiovanni, Mossi 18, Simeoni, Conti 17, Ne: Vinciguerra, Bazzoli, Rusconi.
Massafra: Chiarastella 13, Paparella 15, Cappanni 9, Cavallo 4, Padova 12, Di Viccaro 3, Magini, Gottini 14, Capitanelli 14, Birindelli 17. All. Ciani