
Nella vita cestistica di Roberto Cancellieri c’è una costante e risponde al nome Cus Bari. Al Centro Universitario Sportivo s’è affacciato, bambino, per muovere i primi passi con il mini-basket. Qui ha completato tutta la trafila nel settore giovanile, approdando appena 15enne in prima squadra. Nella palestra di Lungomare Starita ha fatto ritorno più volte, dopo esperienze in altre piazze, dalle quali ha saputo trarre i necessari insegnamenti per proseguire nel suo processo di maturazione. Anche stavolta la storia non si è smentita, assumendo però risvolti che, probabilmente, neanche il diretto interessato si sarebbe aspettato. Rientrato dal campionato a Trani (culminato con la promozione in C dilettanti), ha trovato il compagno di mille battaglie nelle vesti di nuovo allenatore (Pasquale Scoccimarro) e s’è ritrovato con una fascia da capitano al braccio. “Un piccolo grande sogno che si realizza – lo ha definito Cancio – solo in pochi sanno quanto sia attaccato ai colori della mia città e a questa maglia e quanto sudore abbia buttato sul nostro campo per arrivare ad un traguardo simile. Non posso che essere orgoglioso e responsabilizzato da questa nomina. So che in squadra con me, ci sono persone con maggiore esperienza di parquet di serie B, penso a Cipulli, De Feo, Ciocca, ma so anche che questo nuovo ruolo sia un incentivo teso a responsabilizzarmi ulteriormente in vista del prossimo campionato. Il fatto, poi, che la fascia mi sia stata assegnata da colui che considero il Capitano, per eccellenza, Pasquale Scoccimarro, è per me un ulteriore motivo d’orgoglio e d’onore”.
E a proposito di questi primi giorni di allenamento e del nuovo gruppo che si sta formando: “La squadra è molto determinata – ha aggiunto Roberto – siamo ben consapevoli delle difficoltà che ci attendono, ma sappiamo anche che si tratti di un treno da non perdere. Giocare in serie B nella propria città e, per giunta, da protagonisti è una prospettiva estremamente importante. Conoscendo la mentalità di tutti, sono certo che saremo pronti a dare il massimo per contribuire alla buona riuscita del progetto. Potrà sembrare retorico, ma conosco molto bene le motivazioni di un barese chiamato a lottare per i colori della propria città. E questo, di sicuro, sarà uno dei nostri punti di forza. Il resto lo sta facendo il coach che, sin dalle prime battute, si sta sforzando di imprimerci una mentalità vincente, al pari di una concezione di basket basata su difesa, grinta e spirito di sacrificio. Inutile dire – ha concluso Cancellieri – quanto il nostro gruppo sia già abbastanza affiatato, nonostante sia solo la prima settimana di allenamento. Non a caso siamo tutti, più o meno cresciuti insieme, attraverso diverse esperienze cestistiche”.