
Week end da testa-coda per la Chimica D’Agostino Cus Bari. Ospite del PalaCus, domenica alle 18, la capolista Massafra di coach Franco Ciani. Gara che arriva al termine di una settimana piuttosto particolare per i baresi, reduci dai fatti di Catanzaro. Il riferimento è all’infortunio di Riccardo Bazzoli per la violenta gomitata subita da Marko Mlinar. E’ lo stesso ‘lungo’ classe ’83 a ricostruire l’accaduto: “Stavo uscendo da un blocco a tutta velocità, quando Mlinar mi ha centrato in pieno – ha raccontato – Il colpo è stato così forte da provocarmi una ferita che ha richiesto punti interni ed esterni, che ora dovrò tenere per almeno 10 giorni, oltre a seguire una apposita cura antibiotica. Assurdo che gli arbitri abbiano sanzionato un simile gesto (che ha indotto la dirigenza del Catanzaro a inoltrare scuse ufficiali al Cus, promettendo provvedimenti per Mlinar, ndr) solo con un antisportivo, che poi, nel finale di gara, hanno comminato anche a Barozzi per uno scontro fortuito a rimbalzo. La mia uscita ha inevitabilmente provocato un contraccolpo psicologico nei miei compagni. Prima dello scontro, infatti, eravamo in vantaggio e stavamo giocando molto bene. Nel finale, poi, nonostante gli sforzi che ci hanno permesso di stare in partita sino ad un minuto dal termine, abbiamo perso un po’ di lucidità, ma è comprensibile essendo solo in 6”. E ora, con De Giovanni ancora alle prese con una caviglia ballerina, l’ostacolo più duro di scena a Bari. “Massafra sta andando come un treno e non sta perdendo un colpo – ha commentato ancora Bazzoli – ma loro, anche all’andata, hanno dimostrato di soffrirci (in quell’occasione i tarantini riuscirono a recuperare un passivo di 6 punti nel finale, in meno di un minuto, ndr). Noi, peraltro, in casa abbiamo trovato una buona alchimia. Non partiamo di certo battuti: possiamo giocarci le nostre carte. Per quel che mi riguarda, mi auguro di recuperare nel più breve tempo possibile e di essere al fianco dei miei compagni”.