Basket, cussini all’esame Catanzaro

Un altro crocevia stagionale decisivo per la Chimica D’Agostino Cus Bari, attesa domenica a Catanzaro, dal primo di due scontri salvezza in programma in queste ultime sei giornate di regular season (l’altro, tra due settimane, a Pozzuoli). Un appuntamento che i baresi devono provare a capitalizzare al massimo per ridurre i distacchi dalle dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere, approfittando di eventuali passi falsi altrui. “Catanzaro è una partita fondamentale per il nostro prosieguo di stagione – è il commento di Marco Santambrogio, playmaker cussino, domenica scorsa autore di una pregevolissima prestazione contro Potenza (20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) – una vittoria ci consentirebbe di mettere un po’ di pressione alle nostre dirette avversarie. Essere ultimi, in tal senso e attraversare un momento poco positivo sul piano degli infortuni è al tempo stesso una sfortuna e una fortuna: ci costringe, infatti, ad andare in campo tranquilli e senza nulla da perdere. Ma sempre convinti e intenzionati ad esprimerci al nostro massimo, naturalmente”. E a proposito della lunga serie di infortuni cussini, in Calabria, dovrebbe rientrare a pieno ritmo Riccardo Bazzoli, che nelle ultme settimane è stato fortemente limitato da un problema muscolare. Come lui, Roberto Simeoni, che non ha riportato grosse conseguenze dopo la distorsione alla caviglia che lo ha costretto all’uscita anzitempo contro Potenza. Ancora fortemente in dubbio, invece, Diego De Giovanni, per il quale i tempi di recupero dovrebbero allungarsi. Assenze o no, tuttavia, il Cus visto nelle ultime settimane continua a stupire. Domenica scorsa, i baresi sono riusciti a far di necessità virtù, tenendo il campo con quattro under in quintetto per larghissimi tratti (Santambrogio e Mossi, entrambi ’88, Barozzi ’89 e Simeoni ’87): uno degli aspetti più interessanti e fruttuosi di una stagione estremamente travagliata. “Stiamo cercando di sfruttare l’occasione che ci viene offerta – spiega ancora Santambrogio – e per il momento, penso che ci stiamo riuscendo. Barozzi e Mossi si stanno rivelando decisivi, Simeoni prima di farsi male, ha tenuto bene il campo contro un certo Nocioni e poi c’è Francesco Conti, un vero esempio per noi più giovani. La sua cultura del lavoro è davvero invidiabile e poi le sue prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. La nostra crescita? Il merito è da ascrivere naturalmente a Stefano Rusconi, che, prima di ogni partita, ci prepara sempre al meglio per l’avversario di turno. Affrontiamo la gara sapendo quello che dobbiamo fare in ogni situazione”.