Basket, che peccato Cus: ko allo scadere a Massafra

Ancora una pesante beffa, consumata negli istanti finali di gara, per la Chimica D’Agostino Cus Bari, sconfitta a Massafra con il risultato di 79-78. Un match che ha visto i baresi costretti ad inseguire per larga parte di match, ad eccezione dell’ultimo decisivo quarto in cui sono andati vicinissimi al colpaccio esterno, contro la formazione tarantina, rivitalizzata dalla cura-Ciani (quarta vittoria di fila dal suo arrivo). Succede tutto negli ultimi cinque minuti di gara. I cussini, che avevano iniziato il quarto sotto di cinque (66-61) trovano il  pari con Barozzi al 35′ (gioco da tre punti per il 66-66). E’ Conti, poco dopo, a firmare il soprasso (67-68, dopo un 1/2 dalla lunetta di Chiarastella), costringendo coach Ciani a chiamare il time-out. Il rientro dalla sospensione, tuttavia, è ancora favorevole ai cussini, capaci di raggiungere un vantaggio di cinque lunghezze. A questo punto, però, accade quello che non t’aspetti: con De Bellis in non perfette condizioni di forma, è Lazovic (subentrato ad un ottimo Santambrogio, uscito per cinque falli) a gestire le ultime azioni di attacco. Il talentuoso montenegrino perde due palloni di fila, consentendo la rimonta dei padroni di casa, propiziata dai canestri di Birindelli e Paparella, con il play argentino abile a firmare il canestro del sorpasso. Sul 79-78, l’ultima azione è di marca cussina: De Bellis riesce a prendere un tiro quasi allo scadere, la palla gira sul ferro, è Doati il primo ad impadronirsi del rimbalzo, ma il suo tentativo di correzione a canestro viene fermato da una stoppata che pone fine al match. Grande amarezza, dunque, per una partita in cui i biancorossi, guidati da Stefano Rusconi, erano riusciti a tenere testa ai più quotati avversari, evitando loro break decisivi e tentativi di fuga. A De Bellis e soci va dato merito di esser riusciti a non disunirsi anche nei momenti in cui Massafra aveva raggiunto il massimo vantaggio di 11 lunghezze. I primi tre quarti, infatti, sono stati caratterizzati da un trend quasi ad esclusivo appannaggio dei padroni di casa. 24-16 il primo parziale, 35-25 il punteggio al 15′, con Chiarastella autore di 17 punti (a fine gara saranno 18). 43-37 lo score all’intervallo. Alla ripresa, le due squadre hanno continuato ad annullarsi, restituendosi colpo su colpo con Paparella e Di Viccaro in evidenza tra gli jonici e il trio Doati-Santambrogio-Conti a tenere in partita i biancorossi. In chiusura di terza frazione, ancora Santambrogio e Mossi consentono al Cus di ricucire sino al -5 (64-59). Prologo del beffardo ultimo quarto descritto in apertura di cronaca.