Basket, impresa-Cus: batte Potenza e avvicina la zona-salvezza

Se l’è aggiudicato la Chimica D’Agostino Cus Bari il derby appulo-lucano della 20^ giornata. 89-81 il finale imposto alla Centre Corporelle Potenza, sorpresa dal maggiore dinamismo dei cussini, che pure si sono presentati alla partita in condizioni eufemisticamente definibili precarie. Senza De Giovanni (a referto solo per onor di firma), De Bellis e con Bazzoli e Simeoni a mezzo servizio (rispettivamente 19’ e 28’), i baresi sono stati capaci di tenere testa ai più quotati rivali. Inizio del match all’insegna del sostanziale equilibrio, con tentativi di fuga cussini e immediati recuperi di parte ospite. Dopo il 9-4 Cus del 4’, subito rintuzzato da Saccoccio e Marino; sul finire di prima frazione i baresi provano ad allungare con Barozzi, Santambrogio e Conti sino al 18-14, ma anche in questo caso una tripla di Ginefra e un canestro di Nocioni rimettono tutto in discussione. La sirena dei primi 10’, tuttavia, sancisce ugualmente il contenuto vantaggio dei padroni di casa che chiudono sul 25-21. Alla ripresa il copione non cambia. Al 16’ il Cus prova a scappare con Barozzi (35-30), ma Di Pierro riduce subito le distanze da tre, seguito a stretto giro da Nocioni e Saccoccio che permettono al Potenza di mettere la testa avanti (35-37) al 18’. La reazione cussina non si fa attendere e anche il secondo quarto, così, si chiude sul 45-43, in virtù dell’ultimo canestro da tre di Santambrogio, autore di una prova maiuscola (20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist). Esaurito il riposo lungo, le squadre riprendono con l’estenuante testa a testa che, stavolta, vede il tentativo di fuga potentino, sino al 51-55 del 25’ e la pronta risposta barese con un break di 6-0  (57-55) firmato Bazzoli-Santambrogio. Ma non basta, perché proprio nei 3’ finali di frazione, gli ospiti riescono a trovare la via del canestro con Di Pierro (22 punti) e Nocioni (18), abili a propiziare il +4 del terzo intervallo (59-63). Il primo svantaggio della partita non demoralizza i baresi. La ripresa, infatti, fa segnare ancora il loro ritorno con Conti che impatta al 34’ (65-65) e Mossi che sigla il primo sorpasso (70-69) del quarto, un minuto dopo. Ed è proprio il canestro della giovane ala cussina a dare il via al break decisivo. Nel giro di 2’ arriva un impetuoso 11-0 (81-69), con le triple di Bazzoli e Barozzi e i canestri di Santambrogio e ancora Mossi. Solo Serino, poi costretto ad uscire anzitempo per falli, riesce ad interrompere l’emorragia potentina con un gioco da tre punti (81-72), ma è ormai troppo tardi. I baresi si dimostrano molto bravi ad amministrare il vantaggio, rispondendo colpo su colpo agli ultimi canestri di Di Pierro e Nocioni.

Mirko Cafaro

Chimica D’Agostino Cus Bari – Centre Corporelle Potenza: 89-81

Parziali: 25-21, 45-43, 59-63

Cus Bari: Bazzoli 6, Conti 21, Vernillo 2, Santambrogio 20, Mossi 15, Barozzi 18, De Giovanni ne, Simeoni 7, Vinciguerra ne, Rusconi ne.

Potenza: Marino 8, Ginefra 5, Saccoccio 20, Nocioni 18, Marchese, Serino 7, Blardone, Viggiano ne, Tombolini 1, Di Pierro 22. All. Paternoster

Note: usciti per falli Barozzi, Serino e Di Pierro