
Pesante battuta d’arresto per la Chimica D’Agostino Cus Bari. Più per la tipologia di partita (vero e proprio scontro salvezza anticipato), per la verità, che per l’andamento e il punteggio finale. Ko nella sfida con Bernalda (77-73), in una partita in cui, inevitabilmente hanno pesato gli infortuni settimanali di Santambrogio e Bazzoli (appena sei minuti di gioco per quest’ultimo, a causa di un problema muscolae). Una vera beffa, considerando che i baresi, nonostante i grossi limiti di rotazione (assente ance De Bellis), sono rimasti in partita sino agli istanti finali, sospinti da un Francesco Conti monumentale (25 punti e 57% dal campo). Il 15-12 Bernalda del primo quarto e il 33-30 dell’intervallo lungo sono più di un indizio dell’andamento equilibrato del match. E’ il break subito nella terza frazione (22-10) che ha, in un certo senso, pregiudicato il prosieguo del match per gli ospiti che, nonostante tutto, con una grande reazione d’orgoglio, sono stati capaci di riportarsi in gara sino al -1 (74-73), salvo poi cedere i due punti in palio per episodi sfavorevoli e l’inevitabile scarsa lucidità, dovuta proprio alla grande stanchezza.