Basket, cussini beffati sulla sirena ma in gran ripresa: al Bisceglie il derby (75-77)

Una bella Chimica D’Agostino Cus Bari non trema al cospetto della capolista Ambrosia Bisceglie, accarezzando la vittoria sino agli istanti finali, quando un tiro fortunoso di Mainoldi spezza le speranze cussine. Al PalaCus sono gli ospiti ad aggiudicarsi i due punti, in virtù del 75-77 conclusivo, maturato al termine di una partita in equilibrio per larghi tratti. Il racconto non può che cominciare dalle due azioni che hanno determinato la vittoria ospite. 40” dalla fine,75-75 sul tabellone, palla in mano Ambrosia. Dopo una serie di movimenti e blocchi, si va da Mainoldi in post-up: l’argentino si gira e tira, la palla s’arrampica sul ferro e s’insacca. 13” ancora da giocare: time out Cus. E’ De Giovanni, al rientro, a incaricarsi di portare il pallone nell’altra metà campo: cincischia un po’, perde qualche secondo di troppo, poi quasi allo scadere serve Conti che deve affrettare il tiro per la vittoria. Conclusione che si spegne sul ferro e gara chiusa. Un vero peccato, al cospetto di una prestazione cussina di assoluto valore. Sulle ali dell’entusiasmo del precedente successo in terra catanese, infatti, i biancorossi sono partiti a spron battuto, mettendo sotto i rivali. Al 5′ è già 14-9 Cus, grazie alle conclusioni di Santambrogio, Bazzoli e De Giovanni. Al 10′ il break è ancora favorevole: 27-18 sul tabellone, in virtù anche di un ottimo Conti. Alla ripresa, la reazione biscegliese non si fa attendere. Gallerini comincia a trovare il canestro con una certa continuità, ben coadiuvato da Mainoldi e Storchi. E così si va all’intervallo lungo sul 42-41 Cus. Al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia non cambia. L’inizio è scoppiettante con frequenti botta e risposta, soprattutto dalla linea dei 6.25. Da un lato è Mainoldi a metter dentro 8 punti di fila, dall’altra non si fa attendere la risposta di Bazzoli e Mossi. Al 30′ è 60-60. Verdetto rinviato così all’ultima frazione. Il Cus non trema neanche quando Bisceglie tenta la fuga sul +5. Sono De Giovanni e Conti a pareggiare subito il punteggio e a permettere al Cus di mettere la testa avanti, grazie a due viaggi in lunetta dello stesso Conti. Sul 73-70 Cus, è Maino a togliere le castagne dal fuoco con una conclusione centrale da tre. Ed è ancora Maino a pareggiare il successivo canestro dai 6.25 del cussino De Giovanni: azioni che fanno da prologo al finale già descritto.