Basket, reazione cussina: impresa a Catania (84-85)

Non c’è nulla di scontato nel basket. E la vittoria della Chimica D’Agostino Cus Bari a Catania è l’ennesima conferma. Un successo strappato con i denti, dopo un tempo supplementare, per effetto del canestro decisivo di Barozzi (84-85 il finale). Dovevano essere vittime sacrificali, i cussini attesi in terra siciliana: privi di De Bellis (sospeso temporaneamente dalle attività federali), reduci dalla disfatta interna della scorsa settimana (-39 dal Patti) e dalle conseguenti dimissioni di coach Miriello. E invece, ecco la reazione. Dagli uomini in maglia biancorossa, prima ancora che dagli atleti. L’inizio è subito confortante, con i baresi capaci di trovare la via del canestro, soprattutto con Conti (19 alla fine), Bazzoli (18) e Barozzi (23). Catania, tuttavia, è abile a rispondere colpo su colpo con Reale, Gambolati e De Gregori. E così il primo parziale vede gli ospiti sul minimo vantaggio di 22-20. Alla ripresa, l’inerzia è ancora favorevole a Barozzi e soci, capaci di raggiungere al 16′ un buon break di 9 lunghezze (25-34), che diventano dieci (31-41) all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi, il trend cambia improvvisamente, con la pesante flessione cussina. La difesa smette di funzionare adeguatamente e i catanesi trovano la via del canestro con una frequenza impressionante. Impressionante come il parziale subito nel terzo quarto: 30-13, che porta i padroni di casa in vantaggio sul 61-54. Il breve intervallo di fine quarto, così, capita a proposito per consentire ai baresi di riordinare le idee. E gli effetti sono immediati: al 34′, i canestri di Santambrogio, Barozzi, Simeoni e Mossi propiziano il 68-68, dopo il quale ha inizio un punto a punto al cardiopalma. Conti e Barozzi provano a prendersi sulle spalle la squadra, segnando con buona frequenza, ma nelle fila catanesi c’è un Gambolati in grandissimo spolvero. Proprio allo scadere, con il Catania sopra di uno (77-76), viene fischiato un fallo a favore di Francesco Conti. L’ala toscana fa 1/2 e ogni verdetto è rinviato ai supplementari. Nell’overtime è ancora Catania a tentare la fuga, andando sull’82-78, ma il Cus sapientemente riesce a ritornare in gara. Prima la tripla di Bazzoli, poi l’1/2 dalla lunetta di Santambrogio, quindi il sorpasso di Barozzi sull’82-83. Catania non molla e firma il sorpasso con Reale dalla lunetta (84-83). Ma proprio negli istanti finali, Barozzi trova la forza di realizzare l’ultimo decisivo canestro che permette ai cussini di tornare alla vittoria. La prima del nuovo anno.