
Non riesce il colpo esterno alla Chimica D’Agostino Cus Bari. A Roma, nella decisiva gara 3 del primo turno di play out, è ancora la Stella Azzurra ad imporsi, costringendo i baresi agli “esami di riparazione”, contro Gualdo Tadino. 84-70 il finale. Eppure l’avvio del match aveva fatto presagire ben altro epilogo. Parte forte il Cus Bari nel primo quarto. Ciocca rompe gli indugi bucando da tre, Cancellieri cala il primo mini-break sul 5-0, De Fabritiis accorcia le distanze per la Stella Azzurra. Al 5′ è 7-12 Bari, in virtù di un gioco da tre punti di Rollo e del primo canestro di Barozzi dai 6.75 m. Nella seconda metà del quarto, però, ecco la reazione romana. I padroni di casa cominciano a macinare gioco: Ricci si fa sentire sotto le plance, De Fabritiis continua a colpire dalla distanza, ben supportato da Delle Cave. All’8′ è sorpasso: 17-16, vantaggio lievitato in chiusura di frazione sino al 25-21. Alla ripresa, entrambi gli attacchi sembrano incepparsi: si procede al piccolo trotto. Al 14′ è 29-25 per i padroni di casa. Al 17′, 31-28 con Ciocca sempre in evidenza nelle fila cussine. Sul finire di parziale, però, le maglie della difesa barese si tendono eccessivamente e ad approfittarne sono Barucca, Ricci e Buscaglione. Porta la loro firma il break di 7-0 che allarga la forbice sino al 38-28. A questo punto, Ciocca prova ad interrompere l’emorragia dalla lunetta, ma Ricci e Delle Cave ricamano il 42-29 dell’intervallo lungo. Esaurita la pausa, gli universitari rientrano con buona determinazione, accorciando subito sul -8 (42-34) con Ciocca e Vernillo, ma Ricci e Colonnelli ristabiliscono il +13 in men che non si dica. Al 26′ è 53-44, ma Fall e Barucca pareggiano il parziale del quarto, consentendo ai laziali di chiudere ancora sul +13 (59-46). L’ultimo tempino si apre ancora nel segno del Cus. Cancellieri e Cipulli infilano un break di 6-0 (59-52), Ciocca e Fui tengono botta al ritorno romano, determinando il minimo svantaggio sul 63-58. Colonnelli da tre e D’Ascanio, tuttavia, ricacciano indietro l’assalto barese (68-58), ma il Cus prova a non mollare la presa sino al 71-63 del 37′. Negli ultimi tre giri di lancette, è Barozzi a caricarsi la squadra sulle spalle, ma i soliti D’Ascanio e Colonnelli (36 punti in due) dimostrano di essere in un’incredibile serata, utile a mandare i titoli di coda sul match. I cussini dovranno ora giocarsi tutte le possibilità salvezza, nella seconda serie di play out contro Gualdo Tadino, a sua volta battuto dal Melfi.
Mirko Cafaro
Stella Azzurra Roma – Chimica D’Agostino Cus Bari 84-70
Parziali: 25-21, 42-29, 59-46
Stella Azzurra: De Fabritiis 9, Rodriguez Made, Delle Cave 11, Ricci 12, D’Ascanio 21, Colonnelli 15, Buscaglione 5, Barucca 6, De Martino 1, Fall 4. All. D’Arcangeli
Cus Bari: Cancellieri 11, Barozzi 12, Rollo 5, Fui 9, Cipulli 8, Picuno 2, Ciocca 20, De Feo, Vernillo 3, Milillo. All. Scoccimarro