
Impresa sfiorata dalla Liomatic Group Cus Bari nel derby di Ruvo. Al PalaColombo finisce 57-53, al termine di una contesa che lascia non poco amaro in bocca ai biancorossi. Un match iniziato male, sotto anche di quindici punti, ma proseguito secondo copione consolidato cussino: ovvero, con una reazione caparbia che ha permesso di ribaltare la situazione, sino al +5, a tre minuti dalla fine. Negli istanti conclusivi, poi, l’improvviso black out: sette errori al tiro consecutivi e il Ruvo, fino ad allora all’asciutto, capace di rimettere la testa avanti e di chiudere i conti. La cronaca. Coach Putignano, in avvio, si affida a Chiusolo, confermato in cabina di regia, Ruggiero, Cardillo, Barozzi e Morena; il collega Cadeo risponde con Merletto, Valesin, Villani, Tagliabue, Emejuru. L’avvio è favorevole ai padroni di casa che con Emejuru (sei punti) e Villani calano il primo break sull’8-2, dopo appena 3′. I cussini, a loro volta, serrano le fila e provano a destarsi con Barozzi e Cardillo (8-5), ma si tratta di un fuoco di paglia. Nei successivi quattro minuti, infatti, Bonacini, Laquintana e ancora Emejuru siglano un 7-0 che produce il massimo vantaggio (15-5) del 7′. Cardillo prova ad interrompere l’emorragia, ma altri quattro punti di Laquintana e una tripla di Antrops determinano il 21-6 del 9′, al quale fa seguito solo il canestro di Morena in chiusura di frazione (21-8). Alla ripresa, coach Putignano prova a mischiare le carte, ma la musica non cambia. I cussini al 12′ hanno già tredici palle perse sulla coscienza. Possessi monetizzati dai soliti Emejuru e Laquintana (entrambi già in doppia cifra) che fanno segnare un nuovo massimo vantaggio sul 27-12. E’ questo il momento in cui Ruggiero prova a prendere per mano i suoi, assumendosi importanti responsabilità offensive. Gli effetti cominciano ad intravedersi al 17′ con coach Cadeo costretto al time out, dopo sei punti di fila (32-21) del play-guardia ex Ostuni. Al rientro dal tempo tecnico, anche Gigena ritrova il canestro dalla lunga distanza ed è sul -10 (38-28) che si chiude la seconda frazione di gioco. Esaurito l’intervallo lungo, Morena infila due canestri in serie, ma Tagliabue e Villani replicano per le rime, mantenendo l’equilibrio al 24′ (42-32). Il capitano cussino, tuttavia, non cede di un centimetro e sigla anche la sua prima tripla del match che riduce in cifra singola il distacco (42-35) e costringe coach Cadeo al time out, un minuto dopo. L’interruzione non distrae gli ospiti che continuano a macinare gioco e dopo uno 0/2 dalla lunetta di Cardillo, trovano due canestri consecutivi con Gigena, utili a ridurre le distanze ad un solo possesso (42-39 al 28′). Tagliabue riallunga per i suoi dalla lunetta, ma Gigena è entrato in scia e con un 1/2 ai liberi e un canestro dal campo conseguente all’errore, porta il Cus a -2 (44-42). Il Ruvo non molla e trascinato ancora dal lungo Tagliabue, ritorna sul +6 (48-42), ma ci pensa ancora Morena, con un’altra tripla, a raggiungere il terzo intervallo ad un solo possesso di distanza (48-45). L’inerzia di marca cussina non si esaurisce con l’avvio dell’ultima frazione. Anzi. Ci pensa Mian ad accorciare le distanze, seguito da Ruggiero bravo ad impattare al 34′ (48-48) dalla lunetta. Due minuti dopo, a seguito di fasi confuse, è Bona a completare l’opera, firmando il primo sorpasso del match, grazie ad una tripla preziosissima (48-51), subito imitato da Gigena per il massimo vantaggio (48-53). Il Ruvo rischia di sbandare, ma ritrova la via maestra grazie al primo canestro del quarto, a tre minuti dalla fine con Laquintana che accorcia le distanze, supportato da Tagliabue (52-53). Coach Putignano chiama time out, ma al rientro ancora Laquintana impatta dalla lunetta (53-53). Il Cus smarrisce la via del canestro; Ruvo, invece, trova il controsorpasso con Villani (55-53). Fasi tese del match. Cardillo sbaglia dalla lunga distanza, il Ruvo non ne approfitta e finisce per spendere un fallo su Morena. Occasione utile per un’altra interruzione di gioco. Al rientro l’azione orchestrata dalla panchina cussina porta Mian al tiro, ma la tripla del possibile sorpasso è respinta dal ferro. Titoli di coda sul match, con il 2/2 dalla lunetta di Bonacini che fissa il 57-53 finale.
Tabellino:
Adriatica Industriale Ruvo – Liomatic Group Cus Bari: 57-53
Ruvo: Emejuru 12, Laquintana 13, Bonacini 4, Tagliabue 12, Villani 6, Valesin 3, De Martino, Zanotti, Antrops 4, Merletto 3. All. Cadeo
Bari: Mian 4, Barozzi 4, Morena 12, Ruggiero 12, Bona 4, Ciocca, Chiusolo, Deguara, Cardillo 4, Gigena 14. All. Putignano
Note: usciti per cinque falli Cardillo e Gigena. Percentuali Ruvo: tiri da due 17/35, da tre 1/15, ai liberi 20/30. Percentuali Bari: da due 17/30, da tre 4/21, ai liberi 7/13.