
E adesso fuori i secondi. E’ il momento di scendere in campo e di far sul serio. Non che sinora si sia scherzato, ma il gioco entra finalmente nel vivo. Comincia la Divisione Nazionale A e per la Liomatic Group Cus Bari l’appuntamento del 25 settembre sul parquet del PalaFlorio segnerà una data storica nella lunga militanza cussina in serie cestistiche nazionali. Se si eccettua, infatti, l’apparizione in serie A del secondo dopoguerra, la terza serie raggiunta, grazie alla “wild card” federale, è il più alto traguardo mai calcato dai baresi. A tenere a battesimo la squadra di coach Putignano l’AcegasAps Trieste, formazione dal glorioso passato sotto il marchio Stefanel e con un ‘certo’ Matteo Boniciolli nelle vesti di general manager, al fianco del tecnico Dalmasson. “Un cliente scomodo – li presenta l’allenatore cussino Giovanni Putignano – completamente rinnovati rispetto all’anno scorso sono una squadra molto ostica, nel complesso ordinata, capace di costruire buone situazioni nel gioco senza palla. Molto veloci in campo aperto, affronteremo un organico completo in ogni reparto”. Organico che può contare su un leader lusso per la categoria: il playmaker Marco Carra, classe ’80, già vincitore del campionato con Montegranaro, ma a lungo frequentatore dei palazzetti di serie A, vestendo le maglie di Reggio Emilia, Teramo e Caserta. Con lui, a comporre il quintetto base: gli esterni Zaccariello e Moruzzi, entrambi specialisti della categoria e i lunghi Ferrara, che agirà nel ruolo di ala-pivot e Gandini, centro, l’anno scorso autore di una doppia-doppia di media a Trento (10.9 punti e 10.8 rimbalzi). Tutto da tenere d’occhio anche il quintetto di under, con Mastrangelo e Maganza un gradino sopra gli altri. Entrambi classe ’91: play-guardia il primo, l’anno scorso di scena a Molfetta (4 punti di media in 18 partite di stagione regolare), lungo di 205 cm l’altro, reduce da un’ottima esperienza con la maglia del Brescia, promosso in Legadue. Da non sottovalutare anche Scutiero, play del ’92, tra i pochi confermati rispetto allo scorso anno. La Liomatic Group, invece, si presenta con Marco Bona e Stevan Lazovic in cabina di regia, Marco Cardillo, Luca Ciocca e Fabio Mian sugli esterni, Domenico Barozzi e Mimmo Morena vicino a canestro. Saranno sciolte solo nell’immediatezza dell’incontro le riserve relative agli infortunati Antonello Ruggero e Samuel Deguara. “Voglio elogiare pubblicamente il loro comportamento – ha commentato Putignano – nonostante i fastidiosi infortuni (forte contusione alla spalla per il primo, frattura di un dito per l’altro, ndr), hanno ripreso a lavorare sin da subito in gruppo e organicamente le loro condizioni sono buone. Ma di sicuro è da escludere un loro impiego subito a pieno regime”. Sulle condizioni generali di squadra, invece: “Le partite pre-campionato ci hanno offerto sempre ottime indicazioni in merito al lavoro da portare avanti. – ha concluso il coach brindisino – Sin dal principio ci siamo prefissi l’obiettivo di migliorare giorno dopo giorno, prestando maggiore attenzione ai dettagli e al perfezionamento dei nostri equilibri di squadra. Il gruppo ha dimostrato sempre grande professionalità e serietà ed è proprio sulla forza del collettivo che puntiamo per venire a capo di questa partita. Dobbiamo rimanere sempre dentro la gara, ridurre le palle perse e non soccombere di fronte alla lora velocità. Ci teniamo a fare bene, vogliamo questi due punti”.