
Non va. La trasferta a San Severo si è chiusa con un -17 che non lascia spazio a interpretazioni diverse da quella veritiera. Per completare le sfortune di questa stagione davvero nera, nella penultima giornata di campionato è venuto meno anche il play Luca De Bellis a causa di una distorsione alla caviglia rimediata sabato in allenamento.
Un danno davvero considerevole considerando che l’altro play, Cancellieri, è ritornato dopo un mese. Come se non bastasse il pivot Andrea Bruni, tornato dopo 5 mesi di stop, si è infortunato nuovamente. Per quanto riguarda la partita, invece, c’è davvero poco da dire. Al di là di un buon avvio, con Storchi particolarmente ispirato, 2/2 dalla linea dei 6.25 nel primo minuto. Ma, non appena San Severo ha preso le misure, ha iniziato prima a recuperare e poi a sorpassare e fuggire. Complice una difesa barese poco concentrata e parecchio imprecisa, il parziale al decimo è glaciale, 32 -16.
La seconda frazione si apre esattamente come si conclusa la prima. Una bomba di Salamina ha affossato la Chimica D’Agostino Cus Bari che è anche riuscita ad andare sotto anche di 20 lunghezze. Nel finale di quarto decisamente meglio i baresi ma, giusto quando sono riusciti a toccare la soglia del -10, San Severo ha tolto il guinzaglio ai vari Michelon, Di Viccaro e Cappanni e al 20′ è stato 53 – 35.
I 10 minuti di intervallo sono serviti solo a far prendere un po’ di fiato ai giocatori in campo. San Severo, scesa in campo meno concentrata, ha iniziato commettendo diversi errori. Cus Bari, però, non ne ha saputo approfittare e l’inerzia non è cambiata.
Al 30′ il tabellone elettronico segnava 73 – 53 costringendo i baresi a pensare ai play-out con 50 minuti d’anticipo. Infatti, al di là di qualche buon tiro di Labate e Cencellieri, non si è riusciti a tornare a galla. Nelle battute finali spazio al giovanissimo Cota, nelle file daune, e a Vernillo e Panebianco in quelle baresi. Alla sirena il punteggio è stato 89 – 72 sentenziando i play-out per la Chimica D’Agostino Cus Bari.
Intanto la vittoria di Catanzaro ha matematicamente fatto retrocere Canicattì, i nostri prossimi avversari dei baresi. Non resta che vincere domenica in casa, e sperare in qualche passo falso delle dirette concorrenti, per un miglior piazzamento nella griglia dei play-out e poter sfruttare il fattore campo.