Liomatic Group Cus Bari, coach Putignano dopo il ko in Piemonte: “Contento per aver visto un gruppo in crescita”

“Giocando così, non perderemo su molti campi”. Non mancano ottimismo e buone vibrazioni a coach Giovanni Putignano, al rientro dalla seconda trasferta stagionale in Piemonte. Nonostante il ko per 96-87, contro un Omegna ancora imbattuto in campionato, il tecnico della Liomatic Group Cus Bari ha raccolto comunque ottime indicazioni da una gara che ha visto la sua squadra giocarsela alla pari sino alle battute finali. “Posso dirmi contento – prosegue Putignano – perchè abbiamo tenuto testa ad una grandissima squadra che merita il primato. Noi siamo un gruppo in costruzione, ma settimana dopo settimana, continuiamo a registrare indicazioni di una crescita costante. Dobbiamo continuare su questa strada e migliorarci giorno dopo giorno. Onore ai nostri avversari, perchè quando vinci tre gare su in tre in trasferta, su campi difficili, vuol dire che hai qualcosa in più”. A riprova dei buoni riscontri offerti dal match del PalaBattisti di Verbania, è sufficiente ripercorrere l’andamento dei vari parziali. Il primo quintetto ordinato dal tecnico barese è composto da Bona, Ruggiero, Cardillo, Barozzi e Morena; il collega Di Lorenzo, invece, risponde con Bertolazzi, Saccaggi, Scomparin, Casadei e Prelazzi. L’inizio è di marca piemontese, con un immediato 8-4 che Barozzi e il subentrato Mian riescono a ribaltare sino al 15-19 che diventa 19-23 in chiusura di primo quarto. Alla ripresa, è l’argentino Prelazzi a creare problemi alla difesa barese. In due quarti realizza 17 dei 21 punti della sua partita, favorendo la chiusura dei suoi in vantaggio all’intervallo lungo (39-36). Alla ripresa, Ruggiero, Gigena e Morena mettono in campo grande esperienza e freschezza fisica: quanto basta per mantenere la partita sul filo dell’equilibrio (63-62). Lo sforzo profuso, tuttavia, costa caro nell’ultimo parziale che vede subito la Paffoni Omegna fuggire sul +12 (80-68), con i canestri di Bertolazzi, Picazio e Casadei. Anche stavolta, però, Bari reagisce e piazza un parziale di 12-4 (84-80) con un Bona in grande evidenza (22 puntie  7/14 dal campo), ma Raspino e ancora Casadei chiudono i  conti. A margine, dando un’occhiata alle statistiche della partita, va segnalato il 9/22 dei cussini dalla linea dei 6.75: un 41% che segnala grande ispirazione dalla lunga distanza. Bene anche il computo dei rimbalzi (35 in tutto: 14 in attacco), un po’ meno il bilancio palle perse-recuperate, che fa segnare un passivo di otto (17 a 9). Per chi volesse vedere o rivedere la partita: domenica 23 ottobre, alle 14.30, sarà trasmessa in differita su Sportitalia 2.