
Bari, 23 Ottobre – Appendice domenicale per il Mondiale barese di Coastal Rowing che, dopo aver celebrato i suoi campioni nella cerimonia di chiusura, ha proposto oggi, in località “Pane e Pomodoro”, una prova dimostrativa di Beach Rowing: letteralmente “canottaggio di spiaggia”, variante sperimentale del “canottaggio costiero” studiata dalla federazione internazionale per divertire canottieri e spettatori. E così, in effetti, è stato nell’assolata mattinata trascorsa sul lungomare del capoluogo pugliese: saliti in barca sulla battigia, i concorrenti si sono sfidati nello specchio d’acqua antistante la spiaggia, per poi tornare a riva. In evidenza i club spagnoli con due vittorie (Real Club de Malaga nel singolo, su Bayer e Grenoble, e Francisco Llanos nel quattro di coppia, su Russia ed una mista Barion-Cus), mentre il successo nel doppio è stato all’appannaggio dei tedeschi del Bayer, che hanno prevalso su un equipaggio spagnolo e sui francesi di Avignon. Ma quel che è più conta, il canottaggio ha fatto splendida promozione di sé sul Lungomare Nazario Sauro davanti a migliaia di baresi, come già era avvenuto nella intensa due giorni precedenti, suggellata dalla premiazione del sabato sera, svoltasi nel palazzetto del Centro Sportivo Universitario del capoluogo pugliese.
Qui, sotto gli occhi compiaciuti del padrone di casa, il presidente cussino Renato Laforgia, si sono celebrati i numeri da record di una Mondiale indimenticabile, sia per la partecipazione (545 atleti proveniente da 19 nazioni rappresentano un record assoluto) che per i tre titoli conquistati da club italiani, i primi nella storia della competizione: la medaglia d’oro è finita sul collo di Giuseppe Alberti (CUS Pavia), del doppio della Canottieri Elpis Genova (Davide Mumolo, Leonardo Boccuni) e del quattro di coppia delle Fiamme Gialle (il barese Domenico Montrone cresciuto nel Cus Bari e capovoga del doppio azzurro ai recenti Mondiali di canottaggio di Bled, Andrea Tranquilli, Sergio Canciani, Salvatore Di Somma, tim. Vincenzo Di Palma). La costa barese ha quindi portato molto bene, perché il medagliere recita anche due argenti, conquistati dall singolista genovese Benedetta Bellio (Murcarolo) e dal quattro di coppia del Saturnia Trieste, e due bronzi grazie al quadruplo della Canottieri Ravenna (forte pure del barese Donato Traversa) e al doppio della Canottieri Santo Stefano al Mare.
Nel medagliere complessivo, primo posto per l’Italia (3, 2, 2) davanti a Francia (3, 0, 2) e Spagna (0, 2, 0).
“Tutti, dirigenti internazionali in testa, sono stati concordi nel ritenere quella pugliese come il migliore mondiale in assoluto – ricorda Pasquale Triggiani, coordinatore del comitato organizzatore composto da esponenti del Centro Universitario Sportivo di Bari e del Circolo Canottieri Barion – Non era semplice raccogliere una sfida così impegnativa in soli dieci mesi ma ci siamo riusciti, assolvendo all’investitura federale nel migliore dei modi. Un ringraziamento particolare va a tutti i collaboratori, agli sponsor, ai volontari e a tutti i professionisti che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità al servizio del Mondiale. Ancora una volta Bari e la Puglia si sono fatti trovar pronti per un evento di altissimo livello”.
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